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ROBA STRANA! RUBRICA
Ce n’è di roba strana!
Non ne è escluso il nostro amato mondo
dei videogames che tra le sue fila presenta
tutta una sfilza di stramberie, alcune
incredibilmente originali, altre tristemente di
cattivo gusto come il simulatore di clistere
Boong-Ga Boong-Ga.
Boong-Ga?
resentato al Tokyo Game Show del lontano 2000, Bo-
P ong-Ga Boong-Ga è un simulatore di Kancho,”simpaticis-
sima” pratica giappo-coreana in cui scherzosamente (mica
tanto...) si infilano le dita nel sedere ad un povero malcapitato.
Molti di noi avranno visto questo scherzetto in qualche manga/anime.
Allo stesso modo nel coin-op impugnando una sorta di maniglia a for-
ma di ditone, il giocatore dovrà infliggere il clistere ad un sedere (che
poteva indossare i jeans o dei pantaloni in pelle...ehm... dipendeva dalla
versione del coin-op) che fuoriesce dal cabinato e può appartenere a
scelta al vostro ex ragazzo/a, vostra suocera, il capoufficio, un bambi-
no(!) molesto, una prostituta e tutta una serie di individui, a detta degli
sviluppatori, insopportabili. Ad ogni penetrazione del dito, sul volto del
malcapitato compaiono varie smorfie di dolore più o meno intense a
seconda della forza che il giocatore imprime. Come se non bastasse al
termine del gioco si riceve un punteggio che, curiosamente, indica la
potenza sessuale del giocatore oltre che regalare delle simpatiche cac-
chette di plastica a chi realizza una certa performance! Senza parole.
Creato dalla coreana Taff System, Boong-Ga Boong-Ga ho riscosso un
incredibile successo nel Sol Levante (tanto da essere distribuito in tutto
il Giappone), addirittura veniva promosso come un innocuo ma infalli-
bile sistema per scaricare la propria rabbia e frustrazione: “E’ un modo
divertente per punire le persone che ti rendono la vita impossibile” re-
citava una brochure pubblicitaria.
Boong-Ga Boong-Ga è stato importato anche in occidente con il nome
di Spank’em! (sculaccia-
lo) in cui al posto di una
ditata nel deretano c’è
una più sobria sculac-
ciata.
a cura di Sandro “Sunstoppable” Prete
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