Page 37 - Primo Player 1
P. 37
• GENERE: SPARATUTTO • SVILUPPO: M2 • PRODOTTO: ININ GAMES • GIOCATORI: 1-2 • LINGUA: INGLESE RECENSIONE
■ di jammarco
3 classici shoot ‘em up di
Taito in un’unica raccolta!
ay’Z Arcade Chronology è forse il miglior esempio del per-
R ché il lavoro di M2, lo studio giapponese specializzato nella
riedizione di versioni squisitamente emulate di vecchi giochi, sia
imperdibile; un lusso che forse non riusciremo mai a ringraziare
e apprezzare abbastanza.
Questa raccolta riunisce in un unico luogo tre giochi Taito:
Rayforce, del 1994 (noto anche, e recentemente pubblicato,
come Layer Section), RayStorm, del 1996, e RayCrisis, del 1998.
Questi tre giochi di astronavi ruotano attorno all’idea di control-
lare due piani: il piano principale, dove si trova la vostra nave,
e un piano inferiore, che non potete raggiungere con le vostre
armi standard. Per attaccare i nemici sottostanti bisogna prima
agganciarli e poi rilasciare un laser di puntamento che li fa esplo-
dere in un lampo. È un’idea ereditata da classici come Xevious,
ma qui non solo è più presente ma anche più sviluppata, più
“disegnata”, e tutto, dal level design al punteggio, orbita intorno
ad essa: bisogna giocare in modo più o meno ordinato, come si
finirebbe per fare, ad esempio, in Radiant Silvergun, per evitare
non solo l’offensiva nemica che ci arriva dal basso e dall’alto, ma
anche per sfruttare il lock-on, che dà più punti quanti più nemici
si riescono a concatenare in un colpo solo.
Si tratta di tre giochi molto interessanti che probabilmente meri-
terebbero di essere conosciuti meglio. Il primo è uno sparatutto
2D che ha tutte le carte in regola per lasciare a bocca aperta: La
pixel art è stupefacente, il ritmo è mozzafiato e la musica, com-
posta da Tamayo Kawamoto, non è la più forte degli Zuntata,
la leggendaria band di Taito, ma ha la stessa audacia e voglia
di andare oltre le convenzioni che di solito si celebra nelle loro
colonne sonore più note. Con RayStorm, il salto al 3D viene sfrut-
tato per aumentare la spettacolarità del gioco, in cambio della
perdita di un punto di leggibilità e dell’accontentarsi di una strut-
tura più standard, che viene di nuovo sovvertita in RayCrisis, che
per puro tema è più psichedelico e riesce a chiudere la trilogia in
modo felicemente eccentrico: invece di proporre una collezione
chiusa di livelli, ogni volta che si avvia RayCrisis viene offerta una
diversa combinazione di cinque, che inizia e finisce sempre allo
stesso modo ma varia nei tre centrali. Quindi ogni partita è diver-
sa, e ogni livello è impostato per occupare tre posizioni diverse
ed essere più facile o più difficile a seconda del momento in cui
appare; in totale ci sono oltre 40 varianti diverse.
Ognuno di questi giochi ha abbastanza buone idee da essere
interessante sia come materiale di studio che come ottimo pas-
satempo per gli appassionati di sparatutto che vogliono riassa-
porare le emozioni da sala giochi.
■ TuTTI e TRe I GIOChI SONO vALIDI ■ NON C’è uNA veRSIONe hD PeR RAYFORCe
■ GLI SPRITeS 2D DI RAYFORCe SONO FANTASTICI ■ NeSSuN CONTeNuTO MuSeALe 81
TRe GRANDI SPARATuTTO IN 2D, RICReATI CON AMORe e, NeL CASO DI RAYSTORM e RAYCRISIS, AGGIORNATI PeR
IN BREVE... L’eRA MODeRNA.
• DATA DI USCITA: 30/06/2023 • PIATTAFORME: PS4, SwITCh
PRiMO PLAYER 35