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RECENSIONE              • GENERE: PUNTA E CLICCA • SVILUPPO: CHAOSMONGER STUDIO • PRODOTTO: ASSEMBRE ENT. • GIOCATORI: 1 • LINGUA: ITALIANO



                             ■ di Amelia “Amemole” Sorrentino































                                                   un viaggio che si ferma nel tempo

           a trama di Three Minutes to Eight inizia  luogo in cui ci troviamo. Ma anche in questo  diventeranno  rilevanti.  Infine,  in  ogni  morte
        L con il protagonista che si sveglia da un  caso si risveglia alla stessa ora e tutto rico- ci viene data la possibilità di selezionare un
        tremendo pisolino poco dopo le sette di sera.  mincia da capo.            oggetto trovato in modo che sia disponibile
        Il suo sonno e la sua tranquillità vengono in- A differenza di altri giochi che hanno a che  direttamente nell’inventario nei turni succes-
        terrotti dal campanello che suona insistente- fare con i loop temporali, il protagonista non  sivi.
        mente. Quando risponde sente una voce che  ricorda cosa è successo tra la sua morte e il  L’ambientazione è una città futuristica, am-
        lo esorta a rompere il ciclo, dicendogli che  suo nuovo risveglio. Ma dopo alcuni cicli ne  bientata  temporalmente  nell’anno  2043 e
        solo lui può farlo. Il nostro personaggio, dopo  prenderà coscienza, anche se inizialmente in  vede umani e robot autocoscienti convivere
        aver indagato sulla sua casa, si rende conto  modo vago, e comincerà a interrogarsi sulla  in relativa armonia. Tutto il design del gioco
        che i suoi ricordi gli sono estranei, addirittura  situazione che ha dovuto vivere. Incontrere- è in pixel art, non molto dettagliato ma suffi-
        sfocati. Tutto sembra familiare e sconosciuto  mo anche alcuni personaggi che si trovano in  ciente a differenziare bene gli oggetti e i volti
        allo stesso tempo, come se l’avesse vissuto  una situazione simile o che, almeno, mostra- dei personaggi. La colonna sonora è di tipo
        in un sogno fin troppo realistico. Inoltre, in- no empatia quando ne parla con loro. Ogni  ambientale, con tocchi che ricordano i film
        dipendentemente dalla durata della perma- conversazione è importante e le informazioni  del genere.
        nenza in una stanza,  il tempo avanza solo  ottenute vengono registrate in un quaderno  Se i vostri gusti includono i giochi di investi-
        quando si cambia stanza, e solo a intervalli  che può essere consultato nell’inventario. Va  gazione punta e clicca o la fantascienza (o
        di un minuto. Infine, alle 19.57, muore. Il modo  notato, tuttavia, che a ogni riavvio questi dati  entrambi), è molto probabile che rimarrete
        in cui questo avviene varia ad ogni partita e  andranno persi.  Non solo, ma ogni volta no- affascinati da Three Minutes to Eight.
        dipende dalle nostre decisioni, oltre che dal  teremo piccoli cambiamenti, alcuni dei quali
















                                        iNTRiGANTE Si PERDA NELLA MANCANzA Di uN’ESECuziONE CREATivA E NELL’iNCAPACiTà DEL GiOCO Di MANTENERE  70
                             ■  iNTERFACCiA SEMPLiCE E ChiARA       ■  TRAMA A TRATTi PREvEDiBiLE
                                                                    ■  GAMEPLAy FiN TROPPO SEMPLiCE E RiPETiTivO
                             ■  STiLE GRAFiCO ACCATTivANTE
                                                                    ■  NELL’uLTiMA PARTE DivENTA MENO ENTuSiASMANTE
                              IN BREVE...  ThREE MiNuTES TO EiGhT è uN’AvvENTuRA GRAFiCA ChE Ci PROvA. è uN PECCATO ChE uNA TRAMA COSì
                                        vivA LA CuRiOSiTà DEL GiOCATORE. DATEGLi uNA POSSiBiLiTà SOLO SE vi APPASSiONA MOLTO iL GENERE.
                                        • DATA DI USCITA: 23/10/2023 • PIATTAFORME: PC
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