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RECENSIONE • GENERE: ACTION/SURvIvAL HORROR • SVILUPPO: INvAdER STUdIOS • PRODOTTO: GS2 GAMES • GIOCATORI: 1 • LINGUA: ITALIANO
■ di Marco “Jammarco” Esposito
nessun luogo è sicuro
n Daymare: 1994 Sandcastle vestiremo i panni di Dalila Reyes, un membro
I della HADES, un gruppo militare privato d’élite gestito dalla Hexacore che si
occupa di investigare sugli incidenti legati alle armi biologiche. La giovane viene
inviata nella struttura sotterranea situata nella famosa Area 51, dove si stanno
verificando strani eventi. Esplorando la famigerata struttura, scoprirete che è
emerso qualcosa di sinistro che non ha nulla a che vedere con quanto visto in
Daymare: 1998. La trama si sposta da un virus zombie a qualcosa di più extrater-
restre, che si adatta perfettamente alla location.
A differenza dei classici zombie qui dovremo vedercela con un’entità sconosciu-
ta di natura elettromagnetica che è in grado di impossessarsi dei cadaveri sparsi
nella struttura per riportarli in vita e trasformarli in macchine assassine tanto
resistenti quanto aggressive. Questi nemici sono particolarmente veloci e non
esiteranno un secondo ad attaccarvi a tutta velocità. Quando più di uno di loro
si riunisce, si scatena il caos e la morte è quasi certa. Inoltre, quando muoiono
rilasciano una palla di energia che si muove per la scena alla ricerca di un altro
corpo da rianimare. Fortunatamente è possibile uccidere queste sfere prima che
raggiungano il loro obiettivo. La varietà dei nemici non è molto elevata, quindi
preparatevi ad affrontare quasi sempre lo stesso mostro.
La quantità di armi per eliminarli è piuttosto limitata, con una mitragliatrice e un
semplice fucile a pompa. Queste possono essere potenziate trovando alcuni
oggetti nascosti, con un caricatore più grande o skin diverse, ma poco altro. Ma
non si tratta solo di armi convenzionali, perché qui entra in gioco la più grande
novità del gioco, su cui si basa il gameplay: il Frost Grip.
Si tratta di un guanto con il quale è possibile genera-
re getti di ghiaccio, uno scudo o lanciare proiettili.
È fondamentale usarlo perché rallenta i nemici fino
a congelarli temporaneamente, mantenendo però
sempre sotto controllo il loro livello di carica.
È difficile, viaggiando attraverso le strutture, non
avere la sensazione di trovarsi all’interno di un Re-
sident Evil. Ahimè, avendo un’unica location (l’Area
51), si percorrono pochi ambienti che in genera-
le non offrono molta varietà. Il sonoro inve-
ce accompagna perfettamente l’atmosfera
cupa da survival horror qui rappresentata
così bene.
Invader Studios ha fatto ancora una volta
un lavoro da non sottovalutare. Dayma-
re: 1994 Sandcastle si posiziona come
una delle migliori proposte che possiamo
trovare basate sulla classica formula del
noto franchise di Capcom.
cIò che cI SI ASPettA dA UN eSPoNeNte deL GeNeRe. tUttAvIA, NoNoStANte Le cAReNze e GLI eRRoRI, offRe 70
■ IL fRoSt GRIP doNA MAGGIoRe dINAMISMo NeI coMBAttIMeNtI ■ PochI MotIvI PeR RIGIocARLo
■ PochISSIMA vARIetà dI NeMIcI, ARMI e AMBIeNtAzIoNI
IN BREVE... dAyMARe: 1994 SANdcAStLe è UN BUoN SURvIvAL hoRRoR MA SoffRe dI MoLte fALLe NeI PUNtI PIù foRtI dI
UN’AvveNtURA BeN doSAtA e dIveRteNte.
• DATA DI USCITA: 30/08/2023 • PIATTAFORME: PC, PS5, PS4, SwITCH, xBOx SERIES x|S, xBOx ONE
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