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RECENSIONE                   • GENERE: ACTION • SVILUPPO: SCREENwAvE MEdIA • PRODOTTO: RETROwARE • GIOCATORI: 1 • LINGUA: ITALIANO















                  ■ di SuperShyGuy




          la tua condanna inizia a...
          prison city!



             a storia di Prison City ci mette nei panni  tezza delle aspettative. Ma non
          L di Hal Bruzer, un ex poliziotto di Detroit.  aspettatevi una storia partico-
           La città è stata ridotta in cenere nella prima  larmente complessa: come se
           metà degli anni ‘90 ed è stata rapidamente  si trattasse di un classico Mega
           trasformata in un mega-carcere di massima  Man, i dialoghi durante i livelli
           sicurezza. Tuttavia, è stata assediata da un  sono scarsi e la maggior parte del tempo   congegnata e offre sfide davvero varie e
           gruppo di tecno-terroristi che minacciano di  viene trascorsa a sparare ai nemici.   divertenti che sfruttano al meglio le sue
           distruggere tutto. Solo Hal può avventurar- Quando si parla di giochi d’azione retrò in   meccaniche principali e sono perfettamen-
           si in profondità nelle rovine della città per  2D, quasi tutti pensiamo a giochi hardcore   te completate dalle grandiose battaglie con
           porre fine ai leader nemici. La prima cosa  che non mostrano alcuna pietà al gioca-  i boss. Infine, la musica è davvero formida-
           che salta all’occhio è l’enorme quantità di  tore. Ebbene, Prison City è proprio così...   bile. Tutti i temi presentati si adattano per-
           riferimenti  e ammiccamenti  ai  film,  che  si  Anche se offre diversi livelli di difficoltà che   fettamente all’estetica del gioco.
           traducono in una storia costruita come una  possono rendere le cose un po’ più facili.   Prison City è un titolo così fedele ai platform
           sorta di mostro di Frankenstein con resti di  Ma non pensate che sia facile superare il   d’azione retrò che riesce a replicarne per-
           opere come Robocop, 1997: Fuga da New  gioco abbassando la difficoltà: il titolo di   fettamente sia i pregi che i difetti: la storia,
           York o Die Hard. È un male? Non proprio,  Programancer è una sfida ardua che vi farà   per quanto decente, conta poco, mentre il
           perché lo studio ha giocato bene le sue  sudare per completarla, sia per i suoi salti   gameplay, che è il fulcro su cui ruota tutto,
           carte per dare al titolo un’identità visibile  finemente calcolati, sia per i nemici che col-  non riesce a ingranare a causa di un siste-
           che lo distingue da offerte simili. Il suo pun- piscono più volte, sia per i boss capaci di   ma di movimenti poco efficace. Tuttavia,
           to di forza è l’ambientazione, davvero ben  distruggervi in un paio di mosse.   non posso negare che si tratta di un gioco
           curata per offrire un’esperienza retrò all’al- Ogni area che attraversiamo è molto ben   realizzato con moltissima passione.



























                                        offRe UN GAMePLAy MoLto cLASSIco e UN LIveLLo dI SfIdA decISAMeNte NoN PeR tUttI.  ALtAMeNte  79
                             ■  ottIMA coLoNNA SoNoRA               ■  I coNtRoLLI NoN SoNo IL MASSIMo
                             ■  Le BAttAGLIe coNtRo I BoSS SoNo MoLto oRIGINALI  ■  NoN AdAtto A chI ceRcA IL GIoco fAcILe
                              IN BREVE...  PRISoN cIty è UN fReNetIco e dIStoPIco ActIoN IN 2d che SPRIGIoNA AMoRe PeR IL GeNeRe dA oGNI PIxeL.
                                        coNSIGLIAto SoLo AGLI APPASSIoNAtI deL RetRoGAMe e deLLe GRANdI SfIde.
                                        • DATA DI USCITA: 29/08/2023 • PIATTAFORME: PC (STEAM)
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