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RECENSIONE • GENERE: SURVIVAL HORROR • SVILUPPO: REMEDY ENTERTAINMENT • PRODOTTO: EPIC GAMES • GIOCATORI: 1 • LINGUA: ITALIANO

un autentico

survival horror

che completa

l’opera di remedy

ono passati 13 lunghi anni da quando Remedy Entertainment ci
S ha colpito con uno dei franchise più amati dai giocatori, Alan
Wake. Con l’uscita della seconda parte, Alan Wake II, ci troviamo
di fronte a uno dei sequel più desiderati da ogni amante dei vide-
ogiochi, dove l’orrore psicologico vi metterà alla prova in ogni mo-
mento, attraverso una storia complessa ma unica e ben realizzata,
con meccaniche di gioco ben installate e un eccellente comparto
audiovisivo.
Gli eventi di Alan Wake II si svolgono 13 anni dopo quelli del primo
capitolo; quindi, è consigliabile giocare prima al prequel, poiché il
gioco non ha un riassunto. La storia è raccontata attraverso due
personaggi principali legati tra loro. In primo piano Alan Wake,
scrittore di grandi romanzi, e Saga Anderson, agente dell’FBI che
arriva nella cittadina montana di Bright Falls per indagare su una
serie di terrificanti omicidi. La sua trama avvincente è chiaramente
influenzata dal meglio della prima stagione di True Detective e da
Twin Peaks di David Lynch, senza però tralasciare quella dose di
stile di Stephen King. Una combinazione che permette una narra-
zione distintiva che potrebbe confondere alcuni giocatori, ma che
allo stesso tempo coinvolgerà quelli che vogliono immergersi in
un’esperienza unica. Ciò che rende davvero speciale il titolo sono
le scene live action, negli eventi di Alan, che innalzano la qualità
cinematografica del gioco, senza interrompere l’immersione del
giocatore. Questo è il punto in cui lo studio è migliorato, perché in
Quantum Break non sembrava così naturale.

■ di scorpio88

Alan Wake II presenta un gameplay simile a quello del suo prede-
cessore, ma con alcuni miglioramenti significativi. I giocatori de-
vono ancora affrontare nemici corrotti, ma ora la sopravvivenza è
fondamentale.
La gestione dell’inventario e l’uso delle risorse sono ora essenzia-
li per la sopravvivenza, consentendo di aumentare notevolmente
la tensione. Si sottolinea l’importanza di centrare ogni colpo per
sconfiggere i nemici, perché le risorse scarseggiano (a seconda
della difficoltà scelta). Durante i combattimenti dovremo utilizzare
un elemento comune, la luce. Utilizzando la nostra torcia potremo
indebolirli intensificando la luce su di loro e quindi sconfiggerli con
il nostro arsenale di armi, dalle pistole, ai fucili a pompa e anche
un’arma molto speciale per ogni cacciatore.

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