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RECENSIONE • GENERE: STRATEGIA/CARd BATTLE • SVILUPPO: PINIx GAMES STUdIO • PRODOTTO: PINIx • GIOCATORI: 1 • LINGUA: INGLESE
■ di scorpio88
L’ottima fusione tra strategia, azione e carte
a storia di Alina of the Arena è incentrata, tacolo.
L come suggerisce il nome, su Alina, che com- Il gameplay prevede un combattimento a turni,
batte instancabilmente nell’arena. A dire il vero, in cui sia i nemici che la nostra eroina si alter-
la trama si basa esclusivamente sulla nostra ra- nano. Tra un combattimento e l’altro, possiamo
gazza, sul suo desiderio di salire in serie A per selezionare carte che corrispondono a eventi,
sfuggire alla vita di gladiatrice schiavizzata e nuovi combattimenti, guarigioni, carte shopping
condannata a combattere senza sosta, e sulla o oggetti nei negozi.
sua ferma determinazione a rimettersi in piedi In termini di carte, possiamo utilizzare quelle che
quando le cose vanno male e deve vendicarsi conferiscono poteri, azioni ed effetti. Questo si-
dei nemici che hanno deciso di ostacolare i suoi gnifica che, a seconda della nostra mano, possia-
sogni di libertà. mo avere diverse combinazioni di attacchi diver-
Forse il modo migliore per parlare di questo gio- si, con effetti diversi, oltre a difese e altre piccole
co è fare qualche paragone con i suoi ispiratori, cose (di solito carte negative, non indoreremo
come Slay the Spire, da cui prende chiaramente la pillola...) che persisteranno fino a quando non
una manciata di idee nel miglior modo possibi- avremo abbattuto l’ultimo concorrente o saremo
le, mescolando la progressione roguelike con il tornati alla nostra base. Anche se gli effetti pos-
deckbuilding. L’obiettivo finale non sarà solo vin- sono variare, sapere quale combinazione usare
cere: dopo tutto, siamo in una sorta di Colosseo con quale specializzazione è fondamentale per
pieno di spettatori e dobbiamo dare spettacolo, la vittoria.
no? In un certo senso, si potrebbe sottolineare Alina of the Arena è un buon gioco per gli ap-
che Alina non combatte da sola: una grande passionati di roguelike e deckbuilding in cerca di
meccanica del gioco è che ogni incontro si svol- una svolta rispetto ai titoli più familiari che proba-
ge in un’arena gremita e il favore del pubblico bilmente hanno già avuto modo di giocare. Forse
è importante. La folla reagirà positivamente a non avrà il successo di Slay the Spire o Into the
turni vistosi e impressionanti, lanciando denaro, Breach, ma è un titolo immensamente compe-
oggetti e armi al proprio gladiatore preferito, e tente in ciò che si propone di fare e divertente
Alina avrà più carte tra cui scegliere se darà spet- per un buon numero di ore.
E INTO ThE BREACh. PURTROPPO PER DIMENSIONI ED ESTETICA, MA NON PER AMBIzIONE E BUONA GIOCABILITà, 79
■ UN’INTERESSANTE VARIETà DI CLASSI E CARTE CON CUI ■ GRAFICA E SONORO UN POCO TRASCURATI
SPERIMENTARE ■ L’INTERFACCIA UTENTE è TOTALMENTE DA RIVEDERE
■ PUò CREARE DIPENDENzA ■ IL GAMEPLAy DIVENTA TROPPO RIGIDO IN MODO IMPREVEDIBILE
IN BREVE... ALINA OF ThE ARENA è UN ROGUELIkE TATTICO BASATO SULLE CARTE ChE COMBINA ELEMENTI DI SLAy ThE SPIRE
RISULTA AL DI SOTTO DEI SUOI RIFERIMENTI. RESTA COMUNQUE UN TITOLO MOLTO ACCESSIBILE E DIVERTENTE.
• DATA DI USCITA: 23/11/2023 • PIATTAFORME: PC, PS5, PS4, SWITCH, xBOx SERIES x|S, xBOx ONE
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