Page 63 - Primo Player 5
P. 63
• GENERE: AvvENTURA • SVILUPPO: UN JE NE SAIS qUOI • PRODOTTO: FOCUS ENTERTAINMENT • GIOCATORI: 1 • LINGUA: ITALIANO RECENSIONE
Un’esperienza narrativa unica
imi è la bambina protagonista che, dopo gli scenari è completato da piccole scene in-
M anni di assenza dalla casa della nonna sul terattive in cui, muovendo il cursore, interagia-
fiume Dordogna, vi ritorna per ricordarla. Non mo con gli oggetti e con una combinazione di
solo la nonna che non c’è più, ma anche quella stick e pulsanti passiamo all’azione successiva:
lontana estate trascorsa con lei, da cui ha im- fare il caffè, riparare una canoa e altre azioni
parato tanti insegnamenti e che per motivi di transitorie che cercano l’interazione senza un
vita sono stati conservati e nascosti nella sua obiettivo principale. Avremo a disposizione
memoria... proprio come tanti altri oggetti che anche una macchina fotografica che potremo
ritroveremo e ricomporranno tutti i momenti utilizzare in seguito nel diario, poi vari adesivi
vissuti. e qualche strano oggetto da collezione che ci
La proposta di Dordogne ci fa giocare con due cattura l’interesse durante il percorso verso l’o-
linee temporali. Una, quella attuale, in cui Mimi biettivo successivo.
è già adulta e fa da filo conduttore di una sto- Lo stile artistico usato è meraviglioso. Ci sono
ria che si svolge principalmente nella seconda scenari che sembrano dei dipinti. Il tutto con
linea temporale, in cui la tredicenne si sente una colorazione pacifica e piena di colori che
libera, lontana dai problemi familiari che la cir- generano nostalgia. Sotto quella concezione
condano. rurale che ci trasporta in ambienti pieni di amo-
Ed è proprio questo che si cerca di fare nelle re per le piccole cose della vita. La musica e gli
tre ore scarse in cui la sua storia, da adulti, ci effetti sonori completano perfettamente l’espe-
farà riflettere, valorizzare e, perché no, ripen- rienza, immergendo il giocatore in una bellissi-
sare a come le nostre priorità cambiano man ma atmosfera. Il tutto accompagnato da testi in
mano che cresciamo. È un viaggio lento, senza italiano sempre molto apprezzati.
complicazioni e, soprattutto, bello, che trascri- Dordogne è più che un videogioco, è un mez-
viamo in un diario estivo con libertà creativa, zo di espressione artistica creato per rivivere il
dando una certa sensazione di essere nostri e passato di Mimi e che ci porta direttamente in
particolarmente unici. quel luogo che tutti desideriamo, che è niente
Il movimento di Mimi non è abbastanza agile di più e niente di meno che la nostra amata in-
e si adatta alla filosofia rilassata che pervade fanzia.
la sua narrazione. Lo spostamento attraverso
■ di Lotus Hanna
AFFIDA PIENAMENTE AL POTERE DELL’ESPRESSIONE ARTISTICA. è NARRATIVO, CON MODESTI TOCChI DI GIOCO COME 77
■ ARTISTICAMENTE SUPERBO ■ ALCUNE ATTIVITà SEMBRANO INUTILI
■ SVILUPPO NARRATIVO E SCRITTURA ECCELLENTI ■ IL GAMEPLAy POTREBBE RISULTARE TROPPO LIMITATO
■ RITMO LENTO E RILASSANTE ■ MIMI SPESSO SI MUOVE IN MODO IMPACCIATO
IN BREVE... DORDOGNE è UN’AVVENTURA A RITROSO VERSO UN’INFANzIA ChE SI è AFFIEVOLITA CON IL PASSARE DEL TEMPO. SI
NESSO D’UNIONE. PROVATELO E TRASCORRERETE UN POMERIGGIO ESTIVO DAVVERO INDIMENTICABILE.
• DATA DI USCITA: 13/06/2023 • PIATTAFORME: PC, PS5, PS4, SWITCH, xBOx SERIES x|S, xBOx ONE
PRiMO PLAYER 61