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RECENSIONE             • GENERE: SURvIvAL hORROR • SVILUPPO: CASPER CROES • PRODOTTO: TOP hAT STUdIOS INC • GIOCATORI: 1 • LINGUA: ITALIANO

        tu mi fai girar

        come una bambola
                                                                                                      ■ di scorpio88
            mbientato negli anni ‘20, il giocato- adattano perfettamente al suo
        A re veste i panni di Alisa, un “agente  genere. Dovrete trovare chiavi
        d’élite” all’inseguimento  di un criminale  uniche, raccogliere oggetti, spostare
        ricercato. Dopo averlo inseguito in una  blocchi, risolvere puzzle e altro ancora.
        fitta foresta, Alisa viene attaccata da stra- Molti di questi enigmi sanno di già visto,
        ne creature, perde i sensi e si risveglia  ma, come tutto il resto di Alisa, sono ab-
        in una grande e inquietante villa vestita  bastanza interessanti da farli sembrare
        con uno strano abito da bambola e con  relativamente nuovi. Inoltre, raggiungo-
        solo una semplice pistola per difendersi.  no un buon equilibrio con la loro diffi-
        Naturalmente, il vostro compito è quello  coltà, fornendo una sfida sufficiente per
        di fuggire, ma, sorpresa delle sorprese,  sentirsi soddisfatti senza cadere nella
        la villa è piena di nemici inquietanti e di  frustrazione.
        rompicapo sconcertanti.           Il gioco è stato progettato per assomi-
        Alisa prende più di qualche spunto da  gliare all’era PS1 e, da questo punto di
        Resident Evil, tra cui l’ambientazione in- vista, Alisa è un successo clamoroso.
        quietante,  i  controlli  tank  e  persino  un  Gli sfondi prerenderizzati sono tutti ben
        mercante un po’ fuori luogo a foma di  disegnati e presentati in modo superbo
        pupazzo parlante. Detto questo, il gioco  grazie a un’attenta collocazione della
        riesce comunque a ritagliarsi una propria  telecamera. In Alisa è presente anche
        identità senza rinunciare all’assurdità  il riconoscibile stile sdolcinato, ma ben
        delle sue premesse.               fatto, dei doppiatori degli anni ‘90. La
        Gran parte della tensione deriva dai ne- musica, invece, spazia da un’atmosfera
        mici, che sono stati progettati per avere  tranquillamente inquietante per passa-
        un aspetto il più possibile inquietante.  re al panico, mentre il tema della stanza
        C’è una grande varietà, ma il nostro ne- di salvataggio, in particolare, porterà un
        mico preferito è una bambola fantasma  accogliente senso di calma e sicurezza.
        che fugge dalla sua cella di vetro all’ini- Se non avete mai provato un survival
        zio del gioco. Questo spettro, simile al  horror “retrò”, con sfondi prerenderizzati,
        Nemesis di Resident Evil 3, spunterà a  angolazioni fisse della telecamera e con-
        caso quando entrerete in certe stanze e,  trolli tank, allora molti degli aspetti che
        se vi prenderà, vi infliggerà una valanga  rendono Alisa così meraviglioso potreb-
        di danni.                         bero  non  essere  di  vostro  gradimento.
        È un bene, quindi, che il gioco vi fornisca  Per coloro che sono cresciuti con titoli   ■ La telecamera è fissa e questo permette di creare un
        un’ampia gamma di armi. All’inizio si ha  del calibro di Resident Evil e Alone in the   senso di tensione e mistero, non sapendo cosa ci aspetta
        a disposizione una semplice pistola. Sic- Dark, invece, allacciate le cinture, perché   dietro ogni angolo. Tutto questo va di pari passo con gli
                                                                              accurati sfondi prerenderizzati e i personaggi poligonali in
        come in Alisa eliminare i nemici premia  è così che si fa, gente.     stile classico dei primi survival horror per PlayStation.
        con  una  moneta  chiamata  “To-
        othwheels”, questa può essere
        spesa dal mercante per sbloc-
        care  nuove pistole  e  armi da
        mischia. Anche salvare la partita
        costa un Toothwheel.
        Alisa  Developer’s  Cut  è  pie-
        no di enigmi interessanti che si















                                      cOmPETERE cON TITOLI DEL cALIbRO DI RESIDENT EvIL E ALONE IN ThE DARK. IL gIOcO è IN gRADO DI SODDISfARE  83
                           ■  uN OmAggIO PERfETTO AI cLASSIcI DEL SuRvIvAL hORROR  ■  ALcuNI TAgLI DELLA TELEcAmERA POSSONO DISORIENTARE
                           ■  uN’AmPIA vARIETà DI AmbIENTAzIONI INQuIETANTI  ■  RIchIEDE uNA cONOScENzA DI mEccANIchE DI gIOcO
                           ■  SOLIDA RIgIOcAbILITà gRAzIE AI fINALI muLTIPLI  ObSOLETE PER ESSERE APPREzzATO
                            iN BreVe...  ALISA DEvELOPER’S cuT è uN EccELLENTE OmAggIO AI cLASSIcI SuRvIvAL hORROR chE Può TRANQuILLAmENTE
                                      QuASI TuTTI gLI ASPETTI, OffRENDO uN’ESPERIENzA chE SEmbRA uScITA DIRETTAmENTE DAgLI ANNI NOvANTA.
                                      • DATA DI USCITA: 06/02/2024 • PIATTAFORME: PC, PS5, PS4, SWITCh, XbOX SERIES X|S, XbOX ONE
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