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ghOSt Of tSUShIMa
ILAN ESHKERI & SHIGERU UMEBAYASHI • 22 BRANI • 1 ORA 49 MIN • 17 LUG 2020
a parola “cinematografico” può costituire una descrizione calzante per il vide-
L ogioco moderno. D’altra parte, quale descrizione migliore esiste per Ghost of
Tsushima, un gioco con un’intera impostazione grafica innegabilmente simile a un
film nella sua presentazione, e vanta una colonna sonora che potrebbe compe-
tere con qualsiasi OST vincitrice di un Oscar in termini di valore della produzione.
L’orchestrazione è semplicemente fenomenale. I venti tessono trame affascinanti
in The Way of the Samurai. I passaggi Koto creano intrighi in The Tale of Sensei
Ishikawa. Shakuhachi a volte brucia e tremola in The Last of Clan Adachi e cade
con peso emotivo in altri come in Lord Shimura. La scrittura degli archi è parti-
colarmente fantastica. Sopporta il peso della responsabilità narrativa dell’al-
bum, passando incessantemente da cupo a travolgente,
spesso all’interno della stessa traccia (Lady Masako). In
Honour to Ash si può cogliere l’intera gamma dinamica
della sezione degli archi. Nei momenti più emozio-
nanti, gli archi si scontrano con fragorose percus-
sioni in formazioni formidabili (“Jin Sakai”, “The
Fate of Tsushima”). In verità, molti di questi
elementi sono una presenza coerente
in tutto l’album, il che rende un po’
difficile individuare momenti spe-
ciali specifici, ma non è un male,
anzi. Ghost of Tsushima procede senza
intoppi grazie alla qualità della sua or-
SHIGERU UMEBAYASHI
chestrazione. Milan Records ha realizzato
una colonna sonora degna di qualsiasi epo- ILAN ESHKERI
pea sui samurai. Un must-have per gli appas-
sionati dei classici film sui samurai.
death StraNdINg
(OrIgINaL ScOre)
SONY CLASSICAL • LUDVIG FORSSELL • 29 BRANI • 1 ORA 46 MIN • 08 NOV 2019
eath Stranding (Original Score) è uno dei due album pubblicati contempora-
d neamente al gioco, prima in digitale e successivamente con versioni su CD
e vinile. Raccoglie le tracce strumentali escludendo quindi i numerosi temi vocali
che occasionalmente vengono riprodotti nel gioco, che sono invece raccolti negli
album Death Stranding: Timefall e Death Stranding (Songs from the Video Game).
La colonna sonora è composta principalmente da Ludvig Forssell e consiste in
gran parte di elementi elettronici mescolati con elementi orchestrali, sebbene an-
che questi siano spesso alterati digitalmente. È atmosferico e cinematografico, ma
funziona meglio nel gioco che al di fuori di esso. La combinazione di orchestra e
sintetizzatori crea un suono distintivo, ma la partitura manca di melodie memorabili, LUDVIG FORSSELL
a parte alcuni motivi di sintetizzatore ricorrenti e l’eccellente “BB’s Theme”.
Il resto dell’album è “atmosfe-
ra cinematografica”, che pia-
cerà ad alcuni e deluderà altri.
Le tracce spesso crescono e
cambiano man mano che pro-
cedono, ma ciò significa che
le parti più sostanziali a volte
sono nascoste dietro il riempi-
tivo. I fan del gioco apprezze-
ranno un tuffo nel panorama
sonoro di Death Stranding,
ma per la maggior parte sarà
sufficiente individuare alcune
tracce chiave che possano ri-
assumere adeguatamente l’e-
sperienza.
a cura di Alex “bit-J” b.
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