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RUBRICA LE INTERvISTE POSSIbILI
marco
BaSSettI
■ a cura di Sunstoppable
Sandro: ciao Marco, grazie per aver accetto l’invito
ad entrare nella nostra casa fatta di profumate
pagine cartacee. Per chi non ti conoscesse,
parliamo, a mio parere, di un bravissimo
doppiatore, ultimamente impegnato a prestare
la voce italiana a Latte Materno in The Boys
e che ha lavorato su molti anime come Death
Note, Inuyasha, Kill la Kill, Promised Neverland,
Hunter x Hunter e Gundam. Ma Marco
appassionato di videogiochi cosa gioca? Che
tipo di appassionato è?
MB: Ciao Sandro, grazie a voi! Anche per i
complimenti, sono sempre graditi.
Sono un grande appassionato di videogiochi sin dal
1987 quando ricevetti il mio primo NES per Natale.
Esclusi fps e giochi di calcio, gioco un po’ di tutto. Amo
molto il panorama indie e sono un discreto appassionato
di retrogaming.
Sandro: seguivi le riviste di videogame di fine anni 90, inizio
2000? Le tue preferite?
MB: Assolutamente sì, ogni mese attendevo con ansia la
loro uscita in edicola per poi spulciarle minuziosamente. La
mia preferita era Game Power, ancora ne posseggo qualche Sandro: oggi ti informi sui videogame sui siti del settore? Che
numero. Ma compravo anche Console Mania, K e The Games ne pensi, sono in sintonia con quello che vuole il lettore?
Machine.
MB: Seguo poco i siti del settore, preferisco affidarmi ad un paio
Sandro: in un mondo ormai super frenetico che rende tutto di youtuber che considero seri, professionali e imparziali. Credo
vecchio in pochissimo tempo e sempre affamato di novità, comunque che su molti di questi siti ci sia gente decisamente
c’è ancora spazio per il cartaceo preparata.
e una lettura più slow tipo Primo
Player (giusto per fare un nome Proporre una testata videoludica Sandro: Sei scuola retrogaming
a caso...)? cartacea, potrebbe farci riscoprire un o videogiochi moderni?
po’ il piacere dell’attesa... Il cartaceo
MB: credo che il nostro mercato, MB: Entrambe. Posseggo
soprattutto quello videoludico, potrebbe tornare a darci belle emozioni, numerose console e giochi del
sia caratterizzato da un pubblico con me sta succedendo. passato, li trovo indispensabili
sempre più vorace e impaziente. per comprendere il presente.
Proporre una testata videoludica Allo stesso momento, però,
cartacea, potrebbe farci riscoprire un po’ il piacere dell’attesa. credo che non si debba perdere di vista il momento videoludico
Noto inoltre che viviamo in un momento di grande nostalgia attuale, concentrandosi eccessivamente sul passato. Mi riferisco
verso il passato, basti guardare come sono saliti i prezzi di soprattutto al panorama indie, spesso coraggioso e pieno
tanti giochi considerati retrogaming. E allora perché no? Il di idee fresche e stimolanti. Anche a casa provo sempre ad
cartaceo potrebbe tornare a darci belle emozioni, con me sta alternare il gaming moderno con quello retro.
succedendo.
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