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RECENSIONE                  • GENERE: FPS • SVILUPPO: bROADSIDE gAMES • PRODOTTO: RAvENSCOURT • GIOCATORI: 1 • LINGUA: ITALIANO



















                 orsi e scienziati



              ears in Space racconta l’assurda  eccellente senso dell’umorismo che
          b storia dello scienziato veterano  non manca di introdurre personaggi
          Maxwell Atoms,  uno studioso muto  secondari divertenti e memorabili.
          e rinomato nel campo della ricerca  Forse non hanno lo stesso rilievo o
          biologica  e  spaziale  che,  dopo  es- spessore  dei  personaggi  secondari
          sere stato catturato da una temibile  di altri giochi, ma servono più che
          banda di orsi pirati spaziali, finisce  bene allo scopo: fornire all’avventura
          per fondere il suo DNA con Bearta- un buon senso dell’umorismo e pre-
          na, un’orsa traditrice all’interno della  sentare una certa varietà all’interno
          banda. Uniti in un unico corpo, i due  del cast.
          devono fuggire dagli invasori men- Tuttavia, il gioco è lontano dal pre-
          tre mettono alla prova le loro nuove  sentare una storia organica e ben
          capacità  e  sconfiggono  misteriose  costruita, affidandosi invece a una
          macchine  che  stanno  lentamente  successione  di ambienti e situazio-
          prendendo il controllo dello strano  ni disparate che si inseriscono bene
          pianeta su cui sono intrappolati. Nel  nel contesto, ma non aggiungono
          corso della loro odissea, Maxwell e  molto. In altre parole, mentre la pre-
          Beartana viaggeranno attraverso  messa è interessante e la rosa dei
          una  miriade  di  luoghi  disparati,  en- personaggi funziona bene, ritengo
          trando in contatto con ogni sorta di  che né gli elementi narrativi né l’am-
          personaggi atipici, ognuno più biz- bientazione siano ben sfruttati. Dopo
          zarro e curioso dell’altro. Forse que- aver completato il gioco, non posso
          sto è il punto più positivo della trama,  dire molto sulle ambientazioni o sul
          che offre un’avventura ricca di un  pianeta su cui si svolge l’avventura.
                                                                           ■ Cibandoci dei barattoli di miele disseminati qua e là
                                                                           scateneremo la nostra rabbia bestiale trasformandoci in un orso
                                                                           che tra l’altro ha un’ottima padronanza delle arti marziali


                                                      Non c’è molta profondità e a volte  nemici ci invitano, come in DOOM, a
                                                      si ha l’impressione che sia le azio- muoverci costantemente per schiva-
                                                      ni da compiere che i livelli siano in  re i nemici, raggiungere una posizio-
                                                      qualche modo scollegati tra loro. In  ne decente ed esaurire il caricatore
                                                      questo senso, Bears in Space sacri- contro le macchine nemiche. La va-
                                                      fica molto del suo sviluppo narrativo  rietà dei nemici è un po’ scarsa, ma
                                                      a spese del suo grande senso dell’u- è compensata dall’eccellente cata-
                                                      morismo e del suo gameplay.    logo di armi disponibili per distrug-
                                                      Passando al lato del gameplay del  gere chiunque si metta sulla vostra
                                                      titolo, devo dire che Bears in Space  strada. Per essere un vecchio scien-
                                                      mi ha piacevolmente sorpreso per il  ziato Maxwell Atoms ha capacità di
                                                      suo mix di generi e per aver rappre- combattimento degne di John Wick.
                                                      sentato senza timore un level design  Devo dire che non si può dire che
                                                      rischioso e difficile da realizzare. Il  il gioco sia stato sviluppato da uno
                                                      titolo di Broadside Games potrebbe  studio amatoriale, almeno dal punto
                                                      essere  descritto  come  una  sorta  di  di vista del gameplay: la difficoltà è
                                                      “bullet hell in prima persona”, che ci  molto ben bilanciata, mentre il level
                                                      invita ad attraversare livelli pieni di  design brilla particolarmente per la
                                                      nemici in cui ci sono pochi angoli in  varietà di sfide che presenta e per
                                                      cui non verremo colpiti. La mancan- il fatto che ognuna di esse è un in-
                                                      za di coperture e la mole dei proiettili  teressante rompicapo che dovremo
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