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RECENSIONE • GENERE: ACTION ADvENTURE • SVILUPPO: RENE ROThER • PRODOTTO: DEvOLvER DIgITAL • GIOCATORI: 1 • LINGUA: INgLESE
una sola pallottola
per annientarli tutti
hildren of the Sun è una proposta a quando non rimarrà in piedi nessuno,
C molto interessante perché si presen- ma fate sempre attenzione, perché se
ta come uno sparatutto con risoluzione colpirete una superficie solida fallirete la
di enigmi molto ben congegnato. Que- missione.
sto perché la progressione introduce in Prima che le meccaniche principali diven-
modo graduale meccaniche che ci per- tino dense e ripetitive, con il progredire
mettono di comprendere la logica del suo della storia vengono introdotte nuove
universo, dando vita a un’esperienza ec- abilità che, pur rendendo inizialmente le
cezionale e gratificante. La trama si basa cose molto più semplici, segnano l’inizio
su una violenta storia di vendetta che della complessità. Perché, così come ci
potrebbe essere stata scritta da Quentin vengono offerte nuove risorse per ucci-
Tarantino. La trama viene svelata a poco a dere i nemici, anche la difficoltà degli sce-
poco attraverso animazioni fumettistiche nari si intensifica, presentando una trama
che in pochi secondi fanno capire che il più complessa, con bersagli sempre più
massacro che la nostra protagonista, una difficili da raggiungere (o anche solo da
donna identificata come “La Ragazza” vedere), e con particolarità che richiedo-
dotata di poteri soprannaturali, compirà è no una migliore riflessione sulla traiettoria
più che giustificato. del proiettile.
Per giocare basta un controller o un mou- È come una sorta di relazione simbiotica
se. In ogni livello possiamo muoverci a tra i fattori che aumentano la difficoltà e
destra o a sinistra, all’interno di un raggio gli strumenti che ci vengono forniti per
d’azione abbastanza limitato, cercando risolvere i nuovi problemi. È il caso dei
di trovare l’angolazione perfetta per de- nemici con scudi o corazze, che posso-
terminare chi sarà la nostra prima vittima. no essere eliminati grazie alla capacità di
Questa fase è molto utile per marcare tut- accelerare la velocità del proiettile. Altre
ti i bersagli che riusciamo a individuare. volte sarà necessario trovare l’angolo
Una volta pronti, non resta che premere perfetto per uccidere un nemico all’inter-
il grilletto e cercare di eliminare tutti i ne- no di un edificio, oppure colpire un uccel-
mici presenti sullo stage. Con un solo pro- lo o il serbatoio di un veicolo per ottenere
iettile, ovviamente. Ma come è possibile? una posizione migliore. Ci sono molti altri
Si scopre che la nostra protagonista, at- esempi, ma è molto più divertente e sod-
traverso l’uso della telecinesi, può disfacente scoprirli da soli.
controllare la direzione del Oltre alle sparatorie, Children of the Sun
proiettile. Così, una volta ri- presenta un minigioco piuttosto curio-
dotta la testa di un nemi- so e accattivante. Si tratta di una sorta
co in poltiglia, il tempo di Pac-Man che porta a chiedersi a cosa
si fermerà permet- stiamo giocando e perché. In pratica, bi-
tendoci di dirigere sogna raccogliere i proiettili sparsi per lo
il proiettile verso schermo e, dopo aver raccolto l’ultimo,
un altro nemico. eliminare i nemici che si aggirano nei
E così via fino dintorni. Semplice e adatto alle famiglie.
In Children of
the Sun si fondono
cecchinaggio
tattico, risoluzione
di enigmi e un po’ di
furtività. Abbiamo a
disposizione un
solo proiettile
per completare
ogni livello, ma
al momento
dell’impatto
possiamo cambiarne
la traiettoria,
aggirare gli ostacoli,
accelerare per
sfondare le corazze
e molto altro
RiMO
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