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• GENERE: JRpg • SVILUPPO: JOZEF pAvELKA • PRODOTTO: JOZEF pAvELKA • GIOCATORI: 1 • LINGUA: INgLESE  RECENSIONE

           un ubriacone e un prete

           entrano in un bar...


              elvidek ci mette nei panni di Pavol, un cavaliere che cerca di
           F affrontare il dolore per essere stato abbandonato dalla moglie
           affogando i suoi dispiaceri nell’alcol. Mentre beve nella sua stanza
           nel castello del feudatario locale, scopre un pennacchio di fumo
           che sale da una torre vicina.
           Il feudatario incarica Pavol e il monaco Matej di indagare sulla
           zona dell’incendio e da qui in poi veniamo coinvolti in una trama
           di cospirazioni che coinvolge uno strano culto in grado di evocare
           creature mostruose, hussiti, turchi (ottomani) e altro ancora. No-
           nostante l’ambientazione, non si tratta di narrativa storica, poiché
           presenta elementi fantastici e una realtà alternativa.
           La grafica, i dialoghi, il sistema di combattimento, la musica... È
           facile vedere lo scheletro di RPGMaker, ma in ognuno di questi
           elementi c’è un tocco che li stravolge per presentare qualcosa di                            I combattimenti sono
           fresco e diverso.                                                                            a turni e non sono
           I dialoghi, ricchi di espressioni slovacche e di un vecchio inglese,                         particolarmente
           sono allo stesso tempo diretti e intelligenti, asciutti e divertenti.                        complessi a livello
                                                                                                        strategico. Alla fine
           Felvidek non si prende troppo sul serio, anche se i personaggi                               di ogni scontro sarà
           che lo popolano lo fanno, e vivono esperienze davvero difficili. Qui                         possibile raccogliere
           ci troviamo di fronte a entità di influenza lovecraftiana, ma invece                         equipaggiamenti e
           di perdere la testa, beviamo un sorso di vino, che è il principale                           provviste per il nostro
                                                                                                        spavaldo eroe
           oggetto curativo. L’estetica di Felvidek è fatta di personaggi e am-
           bientazioni monocromatiche, con uno stile grafico che potrebbe
           ricordare un altro gioco cult di RPGMaker come Hylics. Le cinema-
           tiche mantengono lo stesso tono estetico ma applicando un 3D
           primitivo, con pochissimi poligoni e texture pixelate e retrò.
           Partendo dalla base del tipico JRPG, abbiamo il tipico combatti-
           mento a turni che, a dire il vero, non è particolarmente profondo a
           livello strategico. Possiamo attaccare, usare “strumenti” che sono
           attacchi speciali equivalenti alla magia, usare oggetti e difenderci.
           Qui non ci sono livelli, l’unico modo per aumentare le nostre sta-
           tistiche è ottenere nuove armi ed equipaggiamenti o qualche og-
                                                                                              ■ L’aspetto grafico è tanto semplice quanto
           getto consumabile che aumenta un po’ alcune statistiche specifi-                   affascinante con ambientazioni medievali
                                                                                              isometriche e sprite dalle proporzioni
           che. Non ci sono nemmeno combattimenti casuali, anzi, la maggior                   realistiche, tutto volutamente monocromatico
           parte di essi sono per motivi narrativi, anche se ce ne sono alcuni
           opzionali. Si possono trovare anche alcune missioni secondarie e
           sono divertenti.
           Sebbene il combattimento non sia particolarmente complesso, è
                                                                       In questa
           necessario essere ben preparati, soprattutto all’inizio, poiché non   spericolata
           è raro essere sconfitti con relativa facilità se non si dispone di un   avventura
           buon equipaggiamento e se non si gestiscono bene l’inventario e   vestiremo i panni
           gli strumenti.                                          di un cavaliere
                                                                      alcolizzato
           La musica di Felvidek, anche se è vero che verso la fine l’ho tro-  chiamato Pavol
           vata un po’ ripetitiva, mi è piaciuta molto. Con chitarre elettriche e   vissuto nella
           suoni che non cercano di imitare il tipo di musica dell’epoca, ma   Slovacchia del
                                                                      XV secolo
           che ti tengono costantemente in quella sensazione di disagio e
           mistero che circonda il gioco.







                                                ■ di scorpio88
                                                                                             79
               ■ ESTETICA A SUO MODO AFFASCINANTE     ■ NON MI SAREbbE DISpIACIUTO pASSARE pIù TEMpO IN QUEL
               ■ pERSONAggI pROFONDI                  MONDO
                          RpgMAKER è UN MOTORE ChE SUSCITA MOLTI pREgIUDIZI, MA FELvIDEK DIMOSTRA ANCORA UNA vOLTA ChE
               IN BREVE...  è pOSSIbILE CREARE OpERE MOLTO INTERESSANTI E pERSONALI. UN gIOCO NARRATIvO CON TOCChI Rpg UNA
                          STORIA INTERESSANTE E UN’ESTETICA MOLTO pARTICOLARE. DA pROvARE.       pC
                         • DATA DI USCITA: 29/03/2024 • PIATTAFORME: pC
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