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RECENSIONE              • GENERE: AvvENTURA • SVILUPPO: gAMETOpIA • PRODOTTO: ASSEMbLE ENTERTAINMENT • GIOCATORI: 1 • LINGUA: INgLESE












                  ■ di Anna “Lotus hanna” Rispo





                                                                                 la bellezza


                                                                         della fantasia


       ■ L’atmosferico stile steampunk in pixel art invita
       all’esplorazione delle dettagliate stanze del Nautilus
                                                   erne: The Shape of Fantasy racconta  il tempo necessario, come un quadro da
                                               v la storia e le avventure di Jules Ver- museo, i pixel si trasformano in forme, co-
                                               ne e della sua Nautilus. Per quanto la pre- lori e ombre che ci trasportano in questo
                                               messa possa sembrare semplice, e evitia- mondo.
                                               mo gli spoiler, ma assisterete a potenziali  Ora, per attraversare questi scenari do-
                                               tradimenti, scenari spettacolari ed effetti  vremo camminare. Non è molto, non è un
                                               sonori che arricchiscono l’esperienza in  open world, né gli stage sono particolar-
                                               modo incredibile. Come quando un brut- mente grandi, ma Verne è lento, anche se
                                               to film viene doppiato, il sonoro in sovrim- si può correre, e ci sono sezioni in cui bi-
                                               pressione rintuzza e abbellisce qualcosa  sogna camminare avanti e indietro, com-
                                               che prima non si sarebbe potuto capire.  prese sezioni stealth molto, molto, molto,
                                               Davvero, non avrei mai immaginato che  molto, molto, molto noiose. Capisco che
                                               gli effetti sonori in un gioco potessero ag- sia giusto riciclare gli scenari, ma in que-
                                               giungere così tanto alla storia e alla sua  sto caso meglio accorciare i contenuti.
                                               immersione. Ora, tutto questo è andato a  L’avventura dovrebbe essere più breve. Il
                                               scapito del doppiaggio.           ritmo tra i capitoli diventa piuttosto stan-
                                               Non è che il doppiaggio in sé sia pessimo.  cante e credo che sarebbe stato meglio
                                               Gli attori sono bravi, ma il mixaggio con il  tagliare alcune di queste sequenze o spo-
                                               resto del gioco è incoerente, o meglio, è  starle in una cinematica.
                                               troppo forte. Se a ciò si aggiunge il fat- E mi infastidisce il fatto di non aver volu-
                                               to che alcune azioni vengono ripetute, le  to approfondire il suo mondo e cercare
                                               voci dei personaggi diventano stancanti.  tutti i segreti a causa di questo ritmo che,
                                               Questo mi ha fatto prendere una decisio- anche con alcuni enigmi belli, ha risultato
                                               ne che non avevo mai preso prima: rimuo- per stancare.
                                               vere le voci. L’eliminazione delle voci ha  Verne: The Shape of Fantasy è un’opera
                                               creato una sinestesia tra libro e videogio- che merita un posto in questo settore. I li-
                                               co che, grazie agli effetti sonori, ha miglio- bri possono assu-
                                               rato il gioco dal punto di vista uditivo e mi  mere una nuova
                                               ha aiutato a portare nella mia immagina- forma attraverso
                                               zione il suono delle voci dei personaggi  i videogiochi, lo
                                               come se stessi leggendo.          abbiamo  visto  in
                                               Dal punto di vista visivo, nessun proble- passato e confido
                                               ma. Mentre alcuni elementi, come i per- che i ragazzi di
                                               sonaggi, possono sembrare semplici,  Gametopia Stu-
                                               Verne: The Shape of Fantasy si rallegra  dios  continue-
                                               di grandi paesaggi e mosaici, pixel art in  ranno a miglio-
                                               senso metaforico e mosaici in senso let- rare per poterlo
                                               terale, lasciando che li si ammiri per tutto  vedere in futuro.


                            ■ UNA STORIA ORIgINALE E pIENA DI SORpRESE, ChE MESCOLA   ■ NESSUN SISTEMA DI SALvATAggIO MANUALE
                            pERFETTAMENTE FATTI E FINZIONE         ■ gLI ENIgMI pOTREbbERO ESSERE TROppO FACILI pER gLI
                            ■ gLI EFFETTI SONORI                   ESpERTI                                75
                                      vERNE: ThE ShApE OF FANTASY è UN bEL TRIbUTO A JULES vERNE, CON UNA NARRAZIONE ARRICChITA DA CENNI
                            IN BREVE...  CREATIvI ALL’OpERA DELL’AUTORE. ANChE SE IL gAMEpLAY pUò RISULTARE UN ELEMENTARE E LA STORIA A vOLTE
                                      TROppO CONCISA, INvOgLIA A SCOpRIRE COME SI SvILUppERà LA TRAMA.        pC
                                      • DATA DI USCITA: 14/08/2023 • PIATTAFORME: pC, SWITCh
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