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RUBRICA PRIMO DELLA CLASSE
a cura di Sandro “Sunstoppable” Prete
LO sAPEVI CHE? HE MAN E LA FORZA DEL VIDEOgIOCO FIRMAtO DAgLI sVILUPPAtORI
d inizio anni 80 le software house non tore, di firmare la propria opera. L’editoriale
A erano intenzionate a pubblicare i nomi fu girato da Gabriel Baum, manager Mattel
dei propri programmatori e tra le varie cau- nonché membro dei menzionati “The Blue
se c’era anche la paura che essi potessero Sky Rangers”, ai piani alti sostenendo che
essere ingaggiati dalla concorrenza. Pensa- un programmatore che può firmare il suo
te che un gruppo di programmatori Mattel gioco è un programmatore felice e soddi-
erano stati soprannominati “The Blue Sky sfatto, sicuramente più facile da trattenere
Rangers” proprio per custodire le loro iden- nella propria azienda. Fu così che in Mattel
tità. Questo portò ad una battaglia nell’in- si decise per la prima volta forse nell’indu-
dustria elettronica che fu appoggiata dalla stria di apporre i nomi dei programmatori
mitica rivista Electronic Games che nel nu- sui propri giochi e Masters of the Universe:
mero di giugno 1983 pubblicò un editoriale The Power of He-Man per Intellivision fu il
molto sentito sul diritto, per un programma- primo. ■ KEITH ROBINSON (A DESTRA) CON IL COFONDATORE
DI ATARI NOLAN BUSHNELL NEL 2010.
MA PERCHé sUPER MARIO HA
L’AsPEttO DI UN sIMPAtICO OMINO ItALIANO? sOLID sNAKE
E L’EsIgENZA DI
n principio c’era Donkey Kong e il suo pro- do, l’ispirazione colpì i manager giapponesi
I tagonista Jumpman, ma siccome sul calen- che in quel momento si stavano scervellando NAsCONDERsI
dario non esisteva Santo Jumpman si optò per trovare un nome occidentale alla loro futu- Forse non tutti sanno che il primo
per il più comune Mario, tranquillo e panciuto ra mascotte. Comunque sia, l’aspetto di Mario episodio di Metal Gear non nasce su
falegname che doveva salvare la sua amata nasce da esigenze di design e dalla scarsa po- Playstation, ma nei computer MSX2
Pauline dalle grinfie di un gorillone alquanto tenza tecnica delle allora macchine da gioco. Il nel 1987, sotto forma di gioco d’azio-
cocciuto. Secondo la cappello venne inserito perché disegnare i ca- ne stealth in 2D con la classica visua-
storia dei videogame, pelli era difficile, il naso era volutamente gran- le a volo d’uccello. Si racconta che
quando l’italoameri- de per far sì che si potesse notare e i famosi all’epoca i programmatori Konami
cano Mario Segale, baffi servivano per dividere la bocca dal naso. e un giovane Hideo Kojima (storico
imprenditore e pro- Anche la salopette era un’espediente per met- autore della saga), fossero orientati
prietario degli uffici di tere in risalto le braccia dal resto del corpo, a creare una sorta di Rambo dove
Nintendo of America, con quest’ultima di colore rosso abbinata ad il caro Solid faceva man bassa di
andò dall’allora pre- una sobria magliettina blu. Con il tempo il desi- nemici sparando a destra e manca.
sidente di Nintendo gn si è perfezionato e Mario sembra anche un Purtroppo, o forse per fortuna, il limi-
America Arakawa per po’ più snello, ma la base resta sempre quella te dell’MSX di mostrare molti sprite a
chiedere il pagamen- leggendaria e riconoscibile del 1981. schermo, li orientò a creare di fatto
to dell’affitto in ritar- uno dei primi, se non il primo, Steal-
th game in terza persona della storia
sILENt HILL 2 E IL PROtAgONIstA PER CAsO videoludica. Così il nostro tabagista
della domenica doveva affrontare
hi ha giocato a Silent Hill 2 sa di quan- per la parte di James Sunderland, anche se ogni schermata a mo’ di rompicapo
C ta tristezza è intriso il gioco Konami oltre non sapeva affatto quanto successo avesse ri- cercando di eludere la guardia di al
alla consueta dose di horror. La storia narra di scosso il primo Silent Hill tra il pubblico. Dopo massimo 2/3 soldati per volta. Quan-
James Sunderland, vedovo prossimo al sui- un po’, venne a sapere che sua figlia non ave- do un limite tecnico crea un nuovo
cidio, che un giorno riceve una lettera della va avuto la parte mentre lui sì. Immaginiamo genere.
defunta moglie Mary che gli scrive che lo sta l’odio della figlia...
aspettando a Silent Hill. Per interpretare Ja-
mes, doppiaggio e motion capture, fu scelto
l’attore Guy Cihi. Curioso che l’unica ragione
per cui Guy Cihi si presentò alle audizioni di
Silent Hill 2 fu perché doveva accompagnare
sua figlia che voleva ottenere la parte di Lau-
ra, una bambina che il protagonista avrebbe
incontrato varie volte nel gioco. Una volta sul
posto, egli si incuriosì e decise di candidarsi
■ GUY CIHI E JAMES SUNDERLAD
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