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RECENSIONE • GENERE: ACTION • SVILUPPO: MATTEL ELECTRONICS • PRODOTTO: MATTEL ELECTRONICS • GIOCATORI: 1 • LINGUA: INGLESE

■ di Sandro “Sunstoppable” Prete

THE POWER OF HE-MAN

Per il potere di Grayskull, a me il potere!

i racconta di action figure che divennero cura. Quindi il feeling c’è. Ma come avranno
S fumetto che divennero un cartone ani- pensato in Mattel di riprodurre le gesta del
mato. Masters of the Universe sono uno dei nostro biondo e nerboruto eroe? Semplice
migliori fenomeni cross-mediatici esistenti. dividendolo sostanzialmente in due giochi,
1981 e i suoi eroi culturisti, tra Schwarze- probabilmente per dare varietà, come ac-
negger e Stallone e il Wrestling baraccone cadeva per molti titoli dell’epoca. La prima
aggiungendoci un pizzico di avventure Fan- scena si svolge a bordo del celebre Wind
tasy Techno Medievale e He-Man e il suo Rider, in uno sparatutto che ricorda molto
Universo non hanno faticato ad affascinare Defender, dove He-Man segue Skeletor per
i giovani dell’epoca. Essendo un fenomeno catturarlo mentre cerca di difendersi da al-
che attraversava varie forme artistiche, Mat- cune palle di fuoco rotanti, non dimentican-
tel non si fece pregare nel portare anche dosi di dare un occhio al carburante che fini-
nel magico Intellivision (e Atari VCS ma ne sce. Divertente il giusto. Il secondo schema,
parlerò in disparte) lo scontro tra il nostro invece, ci vede nel tentativo di avvicinarci a
eroe dal casco biondo (no, non sto parlando Skeletor, intento a conquistare Grayskull, e
di Nino D’Angelo) e il malvagio Skeletor cioè a schivare i suoi attacchi fino al, ahinoi, com-
l’unico scheletro agli steroidi. battimento corpo a corpo automatico. E così
“Per il potere di Grayskull!!” e He-Man ci a ripetizione e a difficoltà crescente. Ripeti-
racconta la sua storia e poi ci dà una pigna tivo come tantissimi giochi di inizio anni 80.
in faccia, ma quella scena e la sigla sono Ma sarebbe facile criticarlo ora, all’epoca
rimasti, e ne sono sicuro, nella testa di tut- bastava e avanzava per far sì che un bam-
ti i ragazzini oggi adulti. E il gioco si apre bino potesse essere per un paio di minuti
proprio con quella canzone, riprodotta con He-Man.

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