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MASTERS OF ThE UNIvERSE: ThE POwER OF hE-MAN RECENSIONE
Quello che sorprendeva del titolo Mattel era come risultato che gli oggetti sullo schermo
la parte tecnica, con la già accennata ripro- si animassero in modo più fluido e veloce ri-
duzione del tema originale del cartone ani- spetto ai giochi Intellivision standard. Il mar-
mato e soprattutto la parte grafica e il NEW keting fece il resto, coniando la dicitura e
SuperGraphics schiaffato sulla confezione sponsorizzandola nelle fiere anche per altri
era lì a ricordare l’utente più sbadato. Pro- giochi, solo per sottolineare una bella grafi-
babilmente fu l’unico gioco ad avere que- ca. Qui si racconta del 1983 e di Intellivision,
sta dicitura, sta di fatto che i movimenti dei di He-Man e di un’epoca che non c’è più, un
personaggi, uniti alla velocità con la quale si salto quantico non indifferente nel passato;
muovevano, i numerosi oggetti a schermo quindi, bisogna volare con la fantasia quan-
e la quantità dei colori usata faceva proprio do ci si approccia a Masters of the Univer-
gridare alla super grafica. Dovete sapere se: The Power of He-Man che rivive discre-
che la dicitura SuperGraphic nacque perché tamente in un tie-in tra uno sparatutto alla
uno dei programmatori, Ray Kaestner (famo- Defender a una specie di semplificazione di
so per aver convertito BurgerTime e creato Robotron. Grafica di altissimo livello per l’e-
il seguito Diner, nato dal prototipo del mai poca su Intellivision. Non spicca per chissà
pubblicato seguito di Master of the Univer- quali qualità ludiche, ma neanche il contra-
se), prese il posto di un altro programmatore rio. Sta di fatto che la canzoncina della sigla
che non stava ultimando il gioco e partendo c’è, He-Man c’è e anche Skeletor che se la
da zero, e a sole quattro settimane dal rila- dà a gambe c’è e sono miracolosamente
scio del gioco fissato per le festività nata- riconoscibili. Un bel modo per rivivere su
lizie, usò delle avanzate routine sviluppate pixel le gesta dei nostri eroi. Giocateci per
indipendentemente per ultimare il proget- nostalgia.
to. Questa particolare scelta tecnica ebbe
ALTRE vERSIONI
Di Masters of the Universe:
The Power of He-Man arrivò
anche l’immancabile versione
Atari VCS, fatta un po’ alla
bene e meglio. Volendo essere
più precisi, questa versione
sorprende per alcune aggiunte
come nella intro nella quale
Adam, a ritmo di musica, diven-
ta He-Man e anche la sequen- ■ LA VERSIONE ATARI VCS
za finale dopo aver combattuto
con Skeletor si vede il nostro
eroe alzare la spada in cielo.
Il resto è una versione più
povera tecnicamente di quella
Intellivision. Era in progetto
anche una conversione per
Colecovision che non venne
mai pubblicata a causa della
chiusura di Mattel Electronics.
Come accadeva per le prime
versione delle action figure, an-
che in Masters of the Universe:
The Power of He-Man, veniva
regalato un piccolo fumetto
che raccontava le gesta del
nostro eroe biondo. Roba da
collezionisti.
■ IL FUMETTO IN REGALO
80
■ AD INIzIO ANNI 80 eRA IL MASSIMO PeR uN FAN he-MAN ■ COMe TuTTI I GIOChI DeL TeMPO è RIPeTITIvO
■ LO SPIRITO DeL BRAND è Lì, vIBRANTe ■ OGGI è PeR I ReTROGIOCATORI NOSTALGICI DuRI e PuRI
uN BeL MODO NOSTALGICO PeR RIvIveRe Su PIxeL Le GeSTA DeI NOSTRI NeRBORuTI eROI DeLLA MATTeL
IN BREVE...
• DATA DI USCITA: NOvEMBRE 1983 • PIATTAFORME: INTELLIvISION, ATARI 2600
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