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RECENSIONE • GENERE: AZIONE/AVVENTURA • SVILUPPO: MOONLIGHT GAMES • PRODOTTO: dANGEN ENTERTAINMENT • GIOCATORI: 1 • LINGUA: INGLESE
quando Bloodborne
assomiglia a Zelda…. o
è Zelda che assomiglia
a Bloodborne?
n questo particolare periodo storico dove
I dobbiamo sorbirci i remake dei reboot dei re-
make, gli sviluppatori indie sono una vera man-
na dal cielo. Hanno il coraggio di proporre idee
su cui le grandi potenze non vogliono investire
manco 1 euro, solo perché non seguono la moda
del momento. Fortunatamente, non si è posta il
problema la Moonlight Games, azienda spagno-
la “amante dei 16-bit” che ha dimostrato questo
suo amore con Hunt the Night, titolo che porta in
grembo lo stile grafico di Zelda e l’atmosfera dark
di Bloodborne. Abbiamo quindi sul piatto un’in-
salata condita con vecchio e nuovo, e che vede
protagonista Vesper, la più dotata tra gli Stalker,
formidabili guerrieri che cercano di contrastare gli
orribili mostri della Notte con l’ausilio della loro
stessa magia oscura. La narrazione della trama
(ahimè solo in inglese) è piuttosto lineare, impre-
ziosita talvolta dalla Piume di Corvo che possiamo
raccogliere lungo il cammino e che ci forniscono
approfondimenti sulla storia, nonché indizi utili a
risolvere alcune sezioni puzzle. Da qui, deriva uno
dei difetti del gioco, il quale si dedica tanto a rac-
contare gli eventi, quanto poco al “dove andare
e cosa fare”. Ci si arriva, per carità, ma le perdi-
te di tempo sono purtroppo una costante, anche
perché il vasto mondo (e arriviamo al secondo
problema) non fornisce neanche uno stralcio di
mappa per potersi orientare; ammetto di essermi
spazientito non poche volte nel cercare i luoghi
da raggiungere. Questa impostazione è ideale
nei souls 3D dove i luoghi sono altamente rico-
noscibili, ma qui (seppur graficamente il gioco sia
di assoluta qualità) ci sono zone molto simili tra
loro che portano ad avere seri problemi di orien-
tamento. Finiti i difetti, passiamo finalmente ai
due punti fortissimi del gioco: l’ambientazione ed
il combattimento. La prima è fantastica non solo
per i dettagli grafici davvero “spaventosi”, ma so-
prattutto per merito di un sonoro d’atmosfera che
vi penetrerà fin dentro le ossa. Il combat system
invece è un gran mix di spade e pistole, sì impe-
gnativo ma decisamente divertente, adrenalinico
e mai scontato. Morire non ci farà perdere le ani-
me in nostro possesso (Noctilium), permettendo
quindi un approccio ai combattimenti più a cuor
leggero. Non mancano poi equipaggiamenti, ma-
gie ed abilità a rendere il gioco anche un pizzico
rpg. Ed infine restano le Cacce, speciali taglie con
cui potremo aumentare la nostra salute massima.
E allora, siete pronti ad avventurarvi nel terrifican- ■ di Alessandro Pugliese
te buio della Notte?
CoRAGGIoSA: CREARE UN SoULS IN 16-BIt. qUESto hA PERo’ PoRtAto RISULtAtI ALtALENANtI, IN qUANto Ad UNA 75
■ AtMoSFERA VERAMENtE dA PAURA ■ …MA LA MANCANzA dI UNA MAPPA SI FA SENtIRE
■ CoMBAttIMENtI RICChI dI AzIoNE ■ PoCo ChIAREzzA SU CoME AVANzARE NELLA StoRIA
■ MoNdo VASto…. ■ NIENtE LINGUA ItALIANA
IN BREVE... hUNt thE NIGht è UN tItoLo NIENtE MALE ChE PoRtA AVANtI UN’IdEA tANto INtERESSANtE qUANto
REALIzzAzIoNE tECNICA dI PRIM’oRdINE SI AFFIANCANo ALCUNI dIFEttI ChE Lo RENdoNo A tRAttI FRUStRANtE.
70 PRiMO PLAYER • DATA DI USCITA: 13/04/2023 • PIATTAFORME: PC, PS5, PS4, SWITCH, xBOx SERIES x|S, xBOx ONE