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PRIMO dELLA CLASSE  RUBRICA


        BLOODBORNE è COSì DIFFICILE CHE SHūHEI YOSHIDA
        HA COSTANTEMENTE INVIATO E-MAIL AGLI SVILUPPATORI PER
        CHIEDERE SUGGERIMENTI.


            i può dire con certezza che Shūhei Yoshida (all’epo- rivolti  a Internet  per  ottenere  informazioni  su
        S ca ex presidente di SIE, oggi conosciuta come Play- come superare complicati combattimenti contro
                                Station Studios) adora as- i boss e raggiungere tutti i trofei, ma Yoshida
                                solutamente Bloodborne,  è andato oltre. Ogni volta che si trovava in
                                dato che è riuscito a otte- difficoltà, inviava direttamente un’email agli
                                nere un prestigioso e in- sviluppatori di Bloodborne per chiedere
                                credibile trofeo di platino  suggerimenti. Anche nel mondo dei
                                per aver completato il gio- videogiochi, sicuramente aiuta avere
                                co al 100%. Probabilmente  le giuste conoscenze...
                                molti giocatori si saranno
         ■ Shūhei Yoshida



                                                 CREEPER, IL PRIMO VIRUS


                                                    ’ sempre una rottura di scatole, per dirla in maniera edulcorata, quando il PC
                                                E viene danneggiato da un virus. Oggi giorno ormai è consuetudine proteg-
                                                 gerci dai vari attacchi. Ma dove è iniziato tutto? Fu nel 1971 che emerse il primo
                                                 virus informatico. I creatori intendevano sperimentare e analizzare come avreb-
                                                 be potuto diffondersi nei file e nel computer stesso. Quando lo fece, lo schermo
                                                 mostrò il messaggio: “I’m the creeper, catch me if you can!” (sembra un film
                                                 horror...). Una volta raggiunto con successo il computer, Creeper si replicò e sa-
                                                 turò la memoria rimanente fino a quando
                                                 il computer non riuscì a
        ■ Candy Puzzle                           funzionare a causa del-
                                                 lo spazio di archiviazio-
           UN AMIGA                              ne insufficiente.
           IN UN COIN-OP

               i fu anche il tempo quando un prodotto Amiga, la console   IL TERMINE VIDEOGIOCO
           C CD32 che non ebbe molto successo, fu introdotto all’inter-  è APPARSO PER LA PRIMA VOLTA
           no di una macchina arcade. Il CUBO CD32 apparentemente fu
           progettato e realizzato da un’azienda italiana con sede a Mila-  SU STAMPA NEL 1973
           no chiamata CD Express. Il CUBO CD32 conteneva schede di
           espansione aggiuntive che venivano utilizzate per interfacciarsi   embra che la parola “videogioco” sia apparsa per la
           con i controlli del coin-op. Tra i software prodotti appositamente   S prima volta su stampa nel 1973. L’Oxford English Di-
           per il CUBO CD32 figurano Candy Puzzle, il gioco del black jack   ctionary cita un articolo del BusinessWeek (una rivista set-
           italiano e un quiz fotografico francese da 10.000 domande. Ov-  timanale statunitense di economia) del 10 novembre 1973
           viamente era compatibile anche con tutto il software sviluppato   come primo utilizzo stampato della parola.
           per la macchina. Un oggetto molto raro.                   Tuttavia, Nolan Bushnell credeva che il termine avesse
                                                                     avuto origine da una recensione del suo Computer Space
                                                                     di una rivista che scriveva
                                                                     di  distributori  automatici
                                                                     nel 1971. In realtà, una re-
                                                                     view delle principali rivi-
                                                                     ste dedicate ai distributo-
                                                                     ri automatici dell’epoca,
                                                                     nello specifico Vending
                                                                     Times e Cashbox, rivelò
                                                                     che il termine “videogio-
                                                                     co” apparve per la prima
                                                                     volta in queste riviste in-
                                                                     torno al marzo 1973.
            ■ Un CUBO CD32 con un connettore Jamma pronto all’uso


                                                                                                       PRiMO PLAYER  83
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