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NON E’ RETROgAMINg RUBRICA
SeraPhIMa

■ ZX SPECTRUM
(Zosya Entertainment, 2023, action, freeware)

osya Entertainment, che per anni è stata una parte importante della Yandex
z Retro Games Battle e sembra essere in grado di spingere le capacità dello
ZX Spectrum più di chiunque altro come sottolineato da questo gioco. Seraphi-
ma è un angelo, ma solo di aspetto. Non illudetevi: continuerà a prendere a calci
nel sedere chiunque pur di salvare il mondo. La storia ci racconta di guardiani,
esseri soprannaturali che proteggono la terra, e di cattivi che non amano nes-
suno se non se stessi. In una battaglia senza fine tra il bene e il male, la nostra
protagonista Seraphima emerge come l’ultimo guardiano sopravvissuto. Nes-
suna pressione sulla bionda ragazza, ha delle pi-
stole a farle compagnia. Guardando il gioco in sé,
ci troviamo di fronte ad un action a scorrimento
laterale che fa molto girl power. Colpiscono le ge-
nerose dimensioni dello sprite della bella prota-
gonista, animata soavemente, e i bei colori al neon degli scenari. Sicuramente
un’attrazione visiva con un gameplay interessante. Stra-consigliato e sicura- 92
mente uno dei videogame per ZX Spectrum con l’estetica più impressionante.

eLetrONIc dreaMS
■ SEGA MASTER SYSTEM

(Mikgames, 2023, action, freeware)
on se ne vedono tanti in queste pagine di videogame homebrew per Sega
NMaster System, una delle mie console del cuore. E devo dire di essermi
proprio divertito con Eletronic Dream. Siamo nel 2123 e una grande esplosio-
ne ha distrutto il centro di una non meglio precisata città. Tra le sue vittime
il sindaco. Nei panni della figlia del sindaco inizieremo questa avventura dal
sapore action alla ricerca della vendetta. La
cosa che colpisce di più in Eletronic Dreams
sono i rimandi e omaggi a vari giochi, da INSERT CARTRIDGE
Metal Gear a Contra nonché una bella dose
di varietà nel gameplay. Non solo affronte-
remo i livelli a piedi sparando a tutto ciò che
è ostile, ma ci saranno livelli su moto e su
navicelle spaziali e sono realizzati discreta-
mente con una orecchiabile OST cazzuta in
sottofondo e una bella dose di difficoltà old style. Non vi aspettate la cura ma-
niacale dei giochi indie, c’è qualche sbavatura qua e là, ma, come recita la
schermata dei titoli, questo è un piccolo regalo alla community di aficiona- 82
dos del Master System. E noi prendiamo e portiamo a casa.

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