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• GENERE: ACTION/pLATFORM • SVILUPPO: SURgENT STUDIOS • PRODOTTO: ELECTRONIC ARTS • GIOCATORI: 1 • LINGUA: ITALIANO RECENSIONE

■ di Jammarco

uno scorcio d’africa ■ Ogni elemento della storia e gli spettacolari boss
sono ispirati agli antichi miti delle culture Bantu

spirato chiaramente ai paesaggi dell’Africa geyser per fare una scalata di salti verticali unito alla mancanza di varietà dei nemici, fa
I Orientale, dove si alternano lande desola- e raggiungere il nostro obiettivo. Nelle 6 ore sì che la monotonia si affermi inevitabilmen-
te, foreste vicino al mare e capanne tribali, di gioco, abbiamo progredito senza sosta e te. Non pensiamo che sia un cattivo sistema
Tales of Kenzera: ZAU fa emergere il suo risolto enigmi e saltato piattaforme al primo di combattimento, ma non brilla, sembran-
lato più artistico. L’uso della profondità per tentativo con grande soddisfazione. Pecca- do una mera formalità. Invece i nemici finali
mettere le cose in primo piano e sullo sfon- to per il solito problema della telecamera sono un’altra cosa. Infatti, nel gioco dobbia-
do mentre navighiamo nelle due dimensioni poco reattiva. Dall’altra parte dell’avventura mo sconfiggere tre grandi spiriti ed è qui
è bellissimo. Gli scenari sono enormi, la va- c’è l’azione, non troppo coinvolgente in ve- che si manifesta la vera combinazione di
rietà è costante e la tavolozza dei colori è rità. Il sistema delle maschere è immediato avventura e azione del titolo. Qui troviamo
molto varia e distintiva tra le aree. e l’azione molto veloce, con combo aeree e creatività, divertimento e la varietà che man-
Purtroppo, la bellezza non corrisponde attacchi a distanza. Abbiamo anche appre- ca nei normali combattimenti.
alla funzionalità. Gli ambienti sono troppo so nuove abilità, ma non si tratta di cambia- Infine, volevamo menzionare la cura con
grandi per le sfide che presentano. Abbia- menti sostanziali rispetto al nostro game- cui Surgent Studios ha rispettato la propria
mo passato molto tempo a girovagare da play iniziale. cultura e l’ha mostrata al mondo. Possiamo
un luogo all’altro con semplici meccaniche La maschera della Luna è specializzata ne- giocare a Tales of Kenzera: ZAU con le voci
platform o singoli nemici poco divertenti. gli attacchi a distanza e quella del Sole nel swahili per ottenere una maggiore immer-
La sensazione è che gran parte del corpo a corpo. La combinazione dei sione (c’è anche l’inglese, volendo). Inoltre,
tempo sia stato speso ad andare due elementi è la chiave, e infatti gli strumenti utilizzati sono tipici del paese
in giro piuttosto che a divertirsi. ci sono nemici che sono debo- d’origine dello studio e permettono di otte-
All’inizio abbiamo un sempli- li per ogni tipo di maschera. nere un’atmosfera maggiore di quella che
ce salto e finiremo per fare Inoltre, quando riempiamo si potrebbe ottenere con una colon-
delle capriole con le quali una sorta di barra magica, na sonora generica. Il rispet-
potremo sbloccare nuovi per- rigeneriamo la vita o utiliz- to per la propria cultura è
corsi. Quello che ci è piaciuto ziamo un attacco devastan- evidente e una parte
di più, però, è la possibilità di te. Alcune schermaglie sono dell’Africa è stata im-
congelare l’acqua per evitare di ad area chiusa e spesso sono mortalata per sempre in
essere travolti o di congelare un uguali ad altre già viste. Questo, questo titolo.

■ ARTISTICAMENTE COLORATO E pIENO DI pERSONALITà ■ gLI SCENARI SONO MOLTO gRANDI E I CONTENUTI SONO
■ LA COLONNA SONORA è MOLTO CURATA SCARSI
■ gLI SCONTRI CON I bOSS ■ LA TELECAMERA TENDE A gIOCARE bRUTTI SChERZI 79
TALES OF KENZERA: ZAU è UN ESEMpIO DELLA NECESSITà DI ESpLORARE E pROMUOvERE ALTRE CULTURE pER
IN BREVE... pORTARE vARIETà AL MEDIUM. IL SUO gAMEpLAY è SOLIDO ED è UN pECCATO ChE gLI SCENARI SIANO IMMENSI,
MA pOvERI DI CONTENUTI. DATEgLI UNA ChANCE. SWITCh
• DATA DI USCITA: 23/04/2024 • PIATTAFORME: pC, pS5, SWITCh, XbOX SERIES X|S
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