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RECENSIONE • GENERE: STRATEgICO • SVILUPPO: bLACKbIRD INTERACTIvE • PRODOTTO: gEARbOX pUbLIShINg • GIOCATORI: 1 (COOp-ONLINE) • LINGUA: ITALIANO
■ di fatmanslim
Meglio tardi che mai...
ono passati 21 anni dall’uscita dell’ul- possibile, ecc. D’altra parte, se nel primo
S timo gioco numerato della serie (Ho- Homeworld il campo di battaglia spaziale
meworld: Deserts of Kharak è uno spin-off era quasi completamente vuoto, qui nella
su terraferma anziché lo spazio) e Black- maggior parte dei casi ci sono elementi di
bird Interactive vuole riprendere la storia ogni tipo che gli conferiscono una maggio-
da dove l’aveva lasciata Homeworld 2. La re complessità: asteroidi dietro cui nascon-
trama è generalmente poco interessante, dersi e vari punti che ci aiutano ad avere
con alcuni momenti narrativi e cinematici riferimenti migliori e a navigare più fluida-
prima e dopo ogni missione della campa- mente nello spazio.
gna che rallentano il ritmo e sebbene ap- Per quanto riguarda le missioni, a differenza
prezziamo il tentativo di dare una trama a della trama, le abbiamo trovate tutte molto
un titolo di strategia le idee che vengono interessanti. C’è una grande varietà e do-
portate avanti a livello di sceneggiatura vremo affrontare molte situazioni diverse
sono prevedibili. Lato gameplay, Homewor- lungo il percorso. Inoltre, dobbiamo pensa-
ld 3 è ancora speciale come lo erano i primi re in anticipo durante ogni partita, poiché le
perché rispetto ai vari giochi di strategia unità che abbiamo a disposizione alla fine
presenti sul mercato, invece di affrontare i di una missione vengono mantenute nella
nemici a terra, lo facciamo nello spazio, con successiva e saranno fondamentali per la
tutte le variazioni di profondità che questo nostra sopravvivenza, cosa che in alcune
comporta, passando da 2 a 3 dimensioni situazioni può dare un picco di difficoltà
per quanto riguarda il campo di battaglia. piuttosto elevato se siamo sopravvissuti a
La base è un’enorme nave madre che può malapena allo scontro precedente e che
essere utilizzata per costruire qualsiasi può rompere l’equilibrio del gioco e risul-
cosa, dalle unità di supporto alle grandi tare un po’ frustrante. Ciò che ci è piaciuto
navi da combattimento, dalle sonde alla meno della campagna e del gameplay in
ricerca di nuovi veicoli spaziali o di poten- generale, a parte il picco di difficoltà, è l’IA
ziamenti per essi. La raccolta di risorse è che raramente prende l’iniziativa, dandoci il
ancora fondamentale, ma il lavoro è sempli- tempo di riorganizzarci. Peccato.
ficato e il profilo di gioco è molto più tattico Dal punto di vista tecnico, Homeworld 3 è
e prevedibile rispetto ad altri RTS. Infatti, conforme sul piano visivo a un livello gioca-
uno dei punti chiave è scegliere con sag- bile e, soprattutto, artistico, con buoni effet-
gezza i diversi tipi di formazioni che le no- ti, un buon design delle navi, texture, unità
stre navi da combattimento possono avere, ed effetti speciali che decorano l’azione e
potendo alternare tra formazioni a muro, a sono piacevoli da guardare mentre ci go-
V e altre varianti a seconda che si voglia, diamo il gioco, cosa che non accade tanto
ad esempio, proteggere una specifica uni- con le cinematiche.
tà, pattugliare e coprire la maggior distanza
■ LA NARRAZIONE è UN pO’ CONFUSA
■ pROFONDITà DI gIOCO ■ IA MIgLIORAbILE
La premiata storia di Homeworld ■ LE MISSIONI DELLA CAMpAgNA SONO vARIE E DIvERTENTI ■ pRESTAZIONI TECNIChE NON ALL’ALTEZZA 79
continua e Karan, ormai diventata
un mito è la chiave per risolvere DOpO pIù DI 20 ANNI hOMEWORLD RITORNA CON UN bUON TERZO CApITOLO, pERFETTO pER gLI AppASSIONATI
il mistero che minaccia il futuro IN BREVE... DEL gENERE, ANChE SE CON UN pO’ DI COSE DA METTERE A pOSTO pER RAggIUNgERE LO STATUS DI pERLA.
della galassia pC
• DATA DI USCITA: 13/05/2024 • PIATTAFORME: pC
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