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bLOOD OMEN: LEgACY OF KAIN  RECENSIONE





















           Inoltre, durante il cammino, incontrerete pri- timi  tra l’altro  davvero  ben  congegnati.  La  tà di poter ascoltare in qualsiasi momento i
           gionieri inermi incatenati al muro: starà a voi  grafica di Legacy of Kain propone filmati 3D  pensieri di Kain, un dettaglio che permette
           decidere che cosa farne. Come ogni vampi- di alta qualità, utilizzati per narrare le parti  di immedesimarsi al massimo nel personag-
           ro che si rispetti, anche in Legacy of Kain il  più importanti della storia ed un comparto  gio. La longevità non è male, ma sicuramen-
           nostro protagonista possiede le abilità per  invece completamente bidimensionale per  te qualche ora in più non avrebbe guastato;
           trasformarsi (ma solo in certi luoghi ed in  il gioco, che utilizza una sempre affascinan- non terminerete l’avventura in meno di 10-
           certi momenti) in pipistrello, lupo e nebbia.  te visuale isometrica dall’alto. Ha un ruolo  12 ore, ore che vivrete a bocca aperta e col
           Essi saranno indispensabili, più che in bat- fondamentale  invece  l’atmosfera  gotica,  fiato sospeso. Tra tutti i remake inutili che
           taglia, nel reparto esplorativo, permettendo- perfettamente  riprodotta  all’interno  delle  ci stiamo sorbendo negli ultimi anni, Blood
           vi di raggiungere nuove location altrimenti  straordinarie ambientazioni cupe ed estre- Omen: Legacy of Kain sarebbe davvero
           inesplorabili. Ovviamente, non mancano le  mamente violente. Ma se la parte visiva di  cosa gradita. Facciamo una petizione?
           magie, disponibili per curare, per attaccare  Legacy of Kain si assesta su buoni livelli,
           o per generare effetti di stato di vario gene- così non è per il sonoro che invece viag-
           re. Inoltre, strada facendo sarà possibile tro- gia su binari di eccellenza. Le musiche
           vare una miriade di armi ed oggetti diversi,  ricalcano  perfettamente  le  atmosfere
           comuni ed unici, proprio come in un Diablo  dark, mentre il doppiag-
           qualunque. Come in un’avventura degna di  gio è un qualcosa
           questo nome, Kain non si trova ad affrontare  che  difficilmente si
           un percorso lineare, bensì è libero di muo- può trovare nell’in-
           versi liberamente all’interno  di Nosgoth,  tera  libreria  dei  giochi  per  PS1:
           sbloccando così man mano nuove aree da  la voce di Kain regala sensazioni
           esplorare e dungeon da affrontare, quest’ul- uniche! Memorabile è la possibili-























                 Vorador
                 ordina a
               Kain di non                 ■ L’atmosfera gotica viene riprodotta anche nei menu che
               immischiarsi                appaiono cupi e con uno stile alquanto minimalista
                negli affari
                  umani.


                     ■ UNA DELLE MIgLIORI AvvENTURE pER pS1  ■ gAMEpLAY A vOLTE UN pOChINO RIgIDO
                     ■ TRAMA AppASSIONANTE
                     ■ SONORO ED AMbIENTAZIONE DA bRIvIDI   ■ LONgEvITA’ NON ECCELSA                90
                                A TUTTI gLI EFFETTI UNO DEI gIOChI pIU’ SOTTOvALUTATI DELL’INTERO pARCO TITOLI pER pS1. hA TUTTO pER
                      IN BREVE...  ESSERE CONSIDERATO UN vERO CApOLAvORO, MA FORSE LA TEMATICA FORTE ED UN MARKETINg QUASI
                                INESISTENTE, gLI hANNO IMpEDITO DI OTTENERE QUEL SUCCESSO UNIvERSALE ChE TANTO AvREbbE MERITATO.   pLAYSTATION
                                • DATA DI USCITA: 15/11/1996 • PIATTAFORME: pLAYSTATION, pC, pSp, pS3, pSvITA
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