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RECENSIONE • GENERE: ACTION • SVILUPPO: pARKER bROThERS • PRODOTTO: pARKER bROThERS • GIOCATORI: 1-2 • LINGUA: INgLESE
■ di Sandro “Sunstoppable” prete Spider-Man, Spider-Man...
does whatever a spider can
l malefico Green Goblin ha piazzato le sue super bombe per
I i grattacieli di New York al solo scopo di minacciare la città.
Riuscirà Spider-Man a fermare i folli piani del suo arcinemico?
Quando Parker Brothers decise nel 1982 di comprare la li-
cenza per sviluppare un videogioco per Atari VCS dedicato a
Spider-Man nello stesso momento stava per creare non solo il
primo tie-in sull’Uomo Ragno, ma anche il primo dedicato ad un su-
pereroe Marvel. Ma, basterebbero veramente poche parole per
descrivere Spider-Man: un simpatico gioco di azione, che
ricorda vagamente Crazy Climber, in cui nei panni del mitico
Spidey dovremo scalare, a colpi di ragnatele, un grattacielo
per raggiungerne la sommità, evitando i nemici che escono
dalle finestre e il Green Goblin (la scelta del cattivo ricadde su
Green Goblin poiché era il principale antagonista dell’epoca
ed era anche il più facile da disegnare perché poteva volare),
cercando di disinnescare le bombe con un occhio attento alla
barra delle regnatele, che pian piano va in esaurimento, e un
occhio al punteggio, che sarà il vero fulcro del gameplay.
Più livelli/grattacieli terminiamo più punti otteniamo, più punti
otteniamo e più siamo forti. La semplicità assoluta.
E forse partendo da questa semplicità che sarebbe anche in-
giusto giudicarlo con gli occhi del retrogiocatore moderno. In
fondo a chi importerebbe sapere se è ancora divertente, se
tecnicamente è ancora valido. Eppure, se si fa un viaggio
temporale con la mente agli inizi degli anni 80, possiamo
parlare di un tie-in che ha saputo divertire e attrarre l’appas-
sionato del fumetto di Stan Lee e degli action di quel tempo.
E sorprende pensare che all’epoca, in un mondo total-
mente maschile e maschilista, il progetto fu affida-
to, pensato e programmato da una donna,
Laura Nikolich.
Al contrario di come accade oggi, all’epo-
ca la Nikolich ebbe totale liberà, tanto che
Marvel non si intromise nello sviluppo cre-
ativo. Laura Nikolich
Secondo Laura Nikolich il design di Spider-Man
fu il risultato degli allora limiti tecnici dell’Atari VCS. Il
marketing voleva un gioco a scorrimento orizzontale, ma si optò
per un più semplice verticale e la grande sfida fu non utilizzare
tante risorse per la realizzazione della ragnatela che nel gioco
è possibile lanciare per coprire diverse distanze. Ma la valenza
Il creatore di Spider- storica videoludica di Spider-Man non sta nel suo gameplay o in quali peripe-
Man, il mitico Stan Lee
mentre fa il tifo per il suo zie tecniche, ma nel fatto di essere stato il primo tie-in dedicato ad un eroe
supereroe in versione Marvel ad entrare nei salotti di tutti i possessori di Atari VCS.
videoludica
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■ IL pRIMO gIOCO MARvEL E DI SpIDERMAN ■ SEMpLICITà CLASSICA DELL’EpOCA
UNA bUONA pRIMA vOLTA E UN DISCRETO SUCCESSO COMMERCIALE ChE ANDREbbE gIOCATO ANChE ADESSO,
IN BREVE... gIUSTO pER CApIRE COSA vOLESSE DIRE ESSERE vIDEOgIOCATORI E FAN DI SpIDER-MAN AD INIZIO ANNI 80.
ATARI 2600
84 pRiMO PLAYER • DATA DI USCITA: 11/1982 • PIATTAFORME: ATARI 2600, ODYSSEY 2