Page 90 - Primo Player 1
P. 90
RUBRICA MAGIC MOMENT
CONKER BAD FUR DAY
tHE gREAt MIgHtY POO
intendo 64, puccettosità, volgarità, as- termine, che si scalda la voce, mimimimiiii,
N surdità, genialità e tanta ironia. Conker come solo Pavarotti dei bei tempi. Parte una
è una vera e propria perla inaspettata per musica simil opera e lo stronzone attacca a
l’epoca. Un titolo spiazzante, forse ricco cantare: “I am the Great Mighty Poo, and I’m
di magic moment da ricordare. Ma tra tut- going to throw my shit at you!”, con Conker
ti, come si fa a restare indifferenti quando e il giocatore intenti a buttargli un rotolo di
dopo un continuo vagare ci si ritrova in un carta igienica in bocca, unico modo per far-
posto pieno di merda. Merda che cola da gli male. Niente, basta solo questo, non ci
pareti, che ricopre il pavimento dal lasciare sono parole per un magic moment che se
basiti. Poi il colpo. Da questa merda emer- avesse un bollino sarebbe Cult, come i film
ge un enorme stronzo, nel vero senso del di Alvaro Vitali.
IL RETROGIOCATORE, SI SA, È UN TIPO ROMANTICO
E SOPRATTUTTO NOSTALGICO. SI AGGRAPPA AD UN
VIDEOGIOCO, COME SE FOSSE LA SUA MACCHINA DEL
TEMPO PERSONALE, GIUSTO PER ASSAPORARE QUEL
MOMENTO DI “SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA
PEGGIO”. PERò COS’È CHE CI RENDE COSì ATTACCATI AD
UN VIDEOGIOCO, PIUTTOSTO CHE UN ALTRO? SEMPLICE, I
MOMENTI PASSATI CON ESSO, O MEGLIO, I MAGIC MOMENT
CHE CI FANNO RICORDARE QUEL TITOLO CON AFFETTO, CHE
PER QUALCHE MOTIVO LO HANNO RESO ANCHE ICONICO,
SPECIALE, SORPRENDENTE. VAI CON I MAGIC MOMENT!
a cura di Sandro “Sunstoppable” Prete
DOUBLE DRAgON
ABOBO IL MAZZULAtORE
oppio Drago, chiodo e martello, Billy
D e Jimmy, i gemelli anni 80 che mena-
vano mazzate in moltissime sale giochi nel
mondo, compresa la mia vicino a Meringo,
una pasticceria dove la domenica mio pa-
dre mi mandava a comprare la “piccola pa- che ti butta giù un muro di mattoni come
sticceria”. Primo livello, partiamo già incaz- se stesse giocando con i Lego e ti fa let-
zati perché ci hanno rubato la ragazza, mai teralmente cagare sotto. Una sce-
toccare la figa altrui. I primi scagnozzi van- na, che sprizza anni 80 da tutti i
no via come il pane e subito ci si sente un pixel, che, sono sicuro, è ri-
po’ dei mostri della sala giochi, non sapen- masta impressa nella me-
do che il vero mostro stesse arrivando. Ma moria di qualsiasi essere
bastano pochi pixel/metri che il giocatore abbia mai giocato al
è sorpreso dall’arrivo distruttivo di Abobo, titolo Technos. Storico!
un capocchione gigante, pieno di muscoli
88 PRiMO PLAYER