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MAGIC MOMENT RUBRICA
stREEt FIgHtER 2
E CHI CAZZ sONO stI 4?!
treet Fighter = picchiaduro = rivo- (mani lunghe...), eravamo tutti attorno
S luzione di un genere = storia dei al cabinato pronti a vedere il finale,
videogiochi. Basta. Adesso tra di voi uno se lo aspetta, ha battuto tutti i
trovatemi uno che non ha mai visto il personaggi selezionabili, che arriverà
gioco Capcom di persona in sala gio- più, no? Poi mica era come adesso
chi. Quando lo vidi al bar del quartiere che con internet si conosce vita morte
fu amore a prima vista. Tutti prende- e miracoli e anche cose inventate di
vano Chun Li, Blanka, ma io mi inca- qualsiasi videogioco e non solo. Sta
ponivo con Ryu. Mi ricordo che c’era il di fatto che il mondo di SF2 si arricchì
figlio del barista che buttava i gettoni con 3 facce nuove e neanche tanto
del padre come se fossero briciole ai amichevoli. Il ragazzetto, figlio del ba-
piccioni (e il padre non mi sembrava rista, fece fuori Balrog, ma non ebbe
tanto contento), e per questo era di- la stessa sorte con l’agile Vega. E il
ventato fortissimo rispetto alle pippe pelato con l’occhio bendato? Lo co-
che eravamo io e i miei amici. SF2 noscemmo sempre grazie al figlio del
necessitava di pratica non indifferente barista, che dopo aver distrutto Sagat
per proseguire. Un giorno sto ragaz- si vide arrivare quella faccia di azz di
zetto arrivò all’ultimo combattente ri- Bison. Il ragazzetto ormai si giocò pure
masto in piedi di quelli conosciuti, cioè la pensione del padre pur di vedere
Dhalsim, lo ricordo come se fosse ieri. chi fossero quei malviventi in un epic
Appena buttato a terra l’indiano che magic moment rimasto storico in quel
per gli amici del bar era “man long” baretto di periferia di Napoli.
VOLLEYBALL
E ARRIVò LA NOttE
nni 80, Atari 2600 e il beach volley. Si chia- no, un caldo pomeriggio estivo, mia madre mi
A mava Volleyball la cartuccia che avevo per chiamò per fare la merenda e lasciai il gioco fer-
il VCS, ma in realtà erano 4 tizi che si sfidava- mo, con la mia squadra pronta al servizio. Passò
no in un 2vs2 in quella che era una rudimentale forse mezz'ora, forse un'ora, forse più e quando
rappresentazione di un campo di beach volley tornai quella cartolina fatta si sole e mare az-
su una spiaggia con tanto di mare e sole all'o- zurro cambiò, diventando una estiva notte con
rizzonte. E niente, un gioco semplice, si butta- il cielo scuro e in lontananza un triangolo nero
va la palla dall'altra parte della rete, mentre in che passava a destra e sinistra che, a seconda
sottofondo un, altrettanto, rudimentale mare ci della vostra fantasia, poteva essere o una barca
accompagnava nel suo incedere gracchiante. a vela di un romantico skipper che amava la not-
Ma le partite finivano veloci e per me quel sole te o la pinna di uno temibile squalo. Io immagi-
e quella spiaggia illuminata sarebbero stati la fo- navo la seconda ipotesi, negli anni 80 andavano
tografia del titolo Atari per sempre. Ma, un gior- di moda gli squali.
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