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RUBRICA     PRIMO dELLA CLASSE





            LO sAPEVI CHE?  LA PRIMA APPARIzIONE DI sONIC IN UN VIDEOgAME


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                    onic, la mitica mascotte SEGA, che prese il posto del povero Alex Kidd,
                 S e prese per mano la casa giapponese fino al successo del Megadrive/
                 Genesis. Fu creata per contrastare Super Mario, ma al contrario del baffuto
                 idraulico italiano, Sonic era cool, veloce, sembrava quasi emulare un po’ i
                 ragazzi di quel tempo. Prima che Sonic apparisse nel primo titolo dedica-
                 to alle sue velocissime scorribande, fece un cameo nell’adrenalinico Rad
                 Mobile, un racing game in prima persona arcade sviluppato nel 1991 da SE-
                 GA-AM2 per le sale giochi. Sonic era lì, vicino allo specchietto retrovisore,
                 che dondolava a destra e sinistra. Un buon modo per farsi pubblicità da soli.



                              LA PLAYstAtION
                                E I CD DA ANNUsARE

                                    a Playstation è stata probabilmente lo spartiac-
                                 L que tra il vecchio modo di intendere il videogioco cioè da nerd, solita-
                                 rio, complesso, e quello nuovo, cool, di tendenza, mainstream. Il bacino
                                 di utenti si è allargato in maniera incredibile tanto che molti cercavano
                                 di inventarsi nuove strade per rendere originale e premium l’esperienza
                                videogiocare. Sta di fatto che in UK uscirono due particolari versioni di FIFA
                              2001 e Gran Turismo 2, rispettivamente il calcistico EA e il racing simulator di
                            Polyphony, sottotitolate “scratch and sniff”, per noi italiani gratta e annusa. Incre-
                       dibilmente grattando il CD si poteva sentire l’odore di un vero campo da calcio per FIFA
          2001 o il vero odore di pit-stop. A detta di chi lo ha provato, gli odori erano di qualcosa di meno edificante.
          Sicuramente non ha avuto il successo sperato dato che l’esperimento si fermò solo a due videogame.


           IL PRIMO VIDEOgIOCO                                    LARA CROFt ERA
           IN AssOLUtO FU CREAtO NEL 1958                         ORIgINARIAMENtE LAURA CRUz

             l settore videoludico è relativamente giovane, ma adesso ini-  ’animatore della Core Design Toby Gard voleva realizzare
           I zia anche esso ad avere i suoi anni. Il primo esempio di vide-  L un poco originale film interattivo con protagonista un per-
           ogioco si chiamava “Tennis for Two” ed è stato creato nel 1958   sonaggio maschile alla ricerca di tesori nelle piramidi egizia-
           dal fisico William Higinbotham. Si trattava di un semplice gioco   ne. Per ovvie ragione il personaggio è stato ritenuto troppo
           per due giocatori che simulava una partita di tennis utilizzando   vicino a Indiana Jones ed è stato rapidamente cambiato in
           un oscilloscopio, un tipo di strumento elettronico utilizzato per   una donna sudamericana di nome Laura Cruz. Core, software
           visualizzare e analizzare le forme d’onda. I giocatori utilizzava-  house Inglese, finì per volere un nome più amichevole per il
           no le manopole per controllare la posizione delle palette sullo   Regno Unito, quindi i dipendenti Core si tuffarono in un elen-
                                   schermo e colpivano un punto   co telefonico e stabilirono il nome nel più britannico “Croft”. Il
                                   (che rappresentava una palla)           resto è storia.
                                   avanti e indietro su una rete
                                   virtuale.  Sebbene  fosse  un
                                   gioco semplice, fu rivoluziona-
                                   rio in quanto dimostrò il poten-
                                   ziale dei giochi elettronici e la
                                   sua attrattività e aprì la strada
                                   allo sviluppo dell’industria dei
                                   videogiochi come la conosce-
                                   te oggi.
                                                                             ■ I primi sketch preliminari presentati da Toby Gard



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