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RECENSIONE • GENERE: SIMULAZIONE GUIdA • SVILUPPO: SPHERE • PRODOTTO: SPECTRUM HOLOBYTE • GIOCATORI: 1 • LINGUA: INGLESE
■ di Sandro “Sunstoppable” Prete
la simulazione di corsa su strada attraverso san francisco
e recentemente siamo circondati da cade in tutti gli ambiti c’è chi ha sempre gli di un PC-DOS in una San Francisco fatta di
S open world e mondi iperrealistici tridi- occhi spalancati sul futuro o una sincera poligoni piatti e spigoli, ma riconoscibilis-
mensionali, figli di quel GTA 3 che ha fatto incoscienza nello sperimentare qualcosa sima nei suoi simboli come il Golden Gate
da apripista al genere free roaming, a fine di nuovo. Bridge, Bay Bridge o Lombard Street.
anni 80 il concetto stesso di open world Sta di fatto che nonostante si pensi (sba- Vette! è sostanzialmente un gioco di corse
non era neanche lontanamente presente gliando) a GTA 3, o facendo un ulteriore di auto dedicato alle Corvette nel quale il
nelle menti delle software house dell’e- piccolo saltino indietro al mitico Driver dei giocatore è chiamato a vincere la gara con-
poca. Quelli erano gli anni dei platform e Reflection, come primo esponente del free tro il suo avversario partendo da un punto
dei beat’em up e le tecnologie dell’epoca roaming ambientato in una città esistente A e arrivando per primo, senza seguire un
si adattavano benissimo a summenziona- o di fantasia e riprodotta (quasi) fedelmen- percorso predefinito, al punto B, correndo
ti generi e in generale al 2D che tanto ci te tutta in 3D, dobbiamo ricrederci e vol- per le strade di San Francisco piene di traf-
ha fatto compagnia, mentre il 3D era una gere la nostra attenzione agli statunitensi fico e pedoni. Quattro tipologie di Corvette
tecnologia acerba e mal supportata tanto Spectrum Holobyte che nel 1989 pubblica- tra cui scegliere e quattro nemici possibili
dalle console quanto dai PC. Ma come ac- rono Vette! buttando i fortunati possessori da affrontare (con macchine del calibro di
Ferrari Testarossa, Ferrari F40, Lamborghi-
ni e Porsche) in quello che è senza dubbio
il gioco di corse più sconosciuto e sottova-
lutato della storia dei videogiochi.
Sconosciuto perché a fine anni 80 poche
persone avevano un PC in casa (era roba
per ricchi). Sottovalutato perché Vette!
era ed è il precursore di tante features
che adesso sono scontate in un gioco di
automobili free roaming moderno (basti
pensare agli ultimi Need for Speed o Forza
Horizon).
Chi ha avuto la fortuna di giocarci al tempo
si sarà sicuramente sorpreso quando ha
scoperto che le auto in Vette! Subivano i
danni, modificando la risposta del motore
o la stabilità. O quando ha scoperto che
poteva gestire la telecamera spostando
l’angolo di visuale dall’interno dell’abitaco-
lo, in prima persona con tanto di cruscot-
to funzionante, fino ad una specie di volo
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