Page 84 - Primo Player 2
P. 84
RECENSIONE • GENERE: SPORTIvO • SVILUPPO: kCET • PRODOTTO: kONAMI • GIOCATORI: 1-2• LINGUA: GIAPPONESE
■ di Sandro “Sunstoppable” Prete
scar tissue that I wish you saw
sarcastic Mister know it all...
entre verso la fine del 1999 MTV faceva girare il video della bellissima
M Scar Tissue dei Red Hot Chili Peppers, la storica Playstation di milioni
di appassionati di calcio faceva girare Winning Eleven 4, per noi occidenta-
li International SuperStar Soccer Pro Evolution. La sensazione è strana da
spiegare, ma quando prendo in mano il CD del calcio Konami e chiudo gli
occhi sento questa canzone e rivivo le sensazioni incredibili che WE4 ha
saputo trasmettermi, mai come pochi giochi dedicati al calcio. Si, perché
quando si scrive di WE4 è inutile raccontarvi delle 50 e passa squadre na-
zionali, della presenza di 22 team “under 22” e le classiche modalità tipiche
del calcio videoludico dell’epoca. È inutile stare lì ad elencarvi i pregi grafici,
i suoi limiti tecnici, le sue mancanze, il buono e il cattivo.
Bisogna raccontare di emozioni, divertimento, stupore, adrenalina, vittoria
e sconfitta. Sono sicuro che chiunque abbia avuto modo di mettere le mani
su WE4 all’epoca può capire di cosa stia parlando. Perché Winning Eleven
4 abbandonava la legnosità dei movimenti dei suoi precedenti capitoli, uti-
le solo a rendere il gioco più difficile artificialmente, e non abbracciava la
filosofia “arcade spettacolare” di suo cugino Perfect Striker, ma iniettava
nel pallone i primi cenni di fisica, impostava un ritmo più lento e ragionato
all’azione e faceva del passaggio e del gioco a centrocampo il fulcro, il tutto
condito da un’aleatorietà degli eventi in campo stupefacente. I primi passi
della simulazione calcistica, e per l’epoca non era poco, anzi. Winning Ele-
ven 4 è stato la rottura con il passato con gli occhi spalancati sul futuro: il
presente calcistico che viviamo adesso.
Per chi ha consumato il CD a furia di giocarci, il titolo Konami era la felicità
per un goal su punizione, lo stupore per una spettacolare rete avvenuta a
caso su un cross sbagliato, un’azione di prima con cona lancio lungo a sca-
valcare la difesa e con stop e tiro in diagonale dell’attaccante che di poco
82 PRiMO PLAYER