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RISE OF ThE RONIN RECENSIONE

Una delle grandi sorprese che Rise of the Ronin mi
ha riservato è il sistema di dialogo, in cui (dopo aver
sbloccato l’abilità appropriata) è possibile mentire
o intimidire. Ma non è tutto: di tanto in tanto vi
troverete di fronte a una scelta che può in-
fluenzare gli eventi successivi. Poco dopo
l’inizio, vi verrà data la possibilità di uc-
cidere o risparmiare un capo bandito di
una certa fortezza. Se lo uccidete, la
sua storia finisce, ma risparmiandogli le Spade gemelle
la vita potrete accedere alla prossima toyokuni
missione.
Ma non tutto è rosa come i fiori di sa-
kura. Innanzitutto, Rise of the Ronin
graficamente non sembra nemmeno
lontanamente un gioco del 2024, ma
nemmeno del 2020, e in alcuni momenti
è anche peggio. Il titolo, in breve, appartie-
ne alla scorsa generazione di console e an-
che lì non sarebbe una delle più grandi bellezze.
Dimenticatevi completamente di Ghost of Tsushima,
che ha fatto faville alla fine dell’era PS4. A voler essere
particolarmente severi, alcune scene, soprattutto nelle
strade cittadine, mi hanno ricordato Assassin’s Creed
III.
Questo non vuol dire che il gioco non sia in grado di
creare belle scene, soprattutto all’aperto, ma i modelli
dei personaggi (in particolare i volti) sono ormai obso-
leti e non danno la sensazione di essere un’esclusiva
PlayStation 5.
Il gioco presenta tre modalità grafiche: Qualità, Pre-
stazioni e Raytracing. La qualità a 30 FPS è inutiliz-
zabile e non sono disposto a sacrificare il framera-
te nemmeno per una migliore elaborazione
della luce, quindi l’unica modalità utiliz-
zabile per le mie esigenze era (di
nuovo) Performance. Il problema
è che anche se con l’impostazio-
n e Qualità il gioco è più nitido, non è
più bello.
La seconda critica riguarda l’interfaccia
utente dei menu, che mi ha fatto pensa-
re ai vecchi tempi polverosi in cui i giochi
giapponesi erano visti come pittoreschi
e per intenditori. I menu sono inutilmente
complicati, la navigazione è disordinata e a
volte richiede combinazioni di tasti che non
si conoscono.
Alla fine, Rise of the Ronin si è rivelato uno
spassoso mashup di generi che, pur non
essendo adatto a tutti e necessitando di
una maggiore qualità grafica, offre una
tonnellata di divertimento per ore e ore in
un’ambientazione inedita. Se riuscite a su-
perare alcuni elementi datati, il gameplay vi
■ Oltre alla completa personalizzazione estetica del
ricompenserà mille volte. personaggio è presente un’affilatura delle abilità per
determinare le nostre statistiche di base. Possiamo
decidere di essere più abili nel combattimento oppu-
re un talento per la persuasione e l’inganno

■ TUTTO CIò ChE RIgUARDA IL COMbATTIMENTO E L’AzIONE ■ TECNICAMENTE DATATO
■ AMbIENTAzIONE STORICA INTERESSANTE ■ MENU INUTILMENTE COMPLICATI
■ LE MISSIONI SECONDARIE SONO AbbASTANzA bUONE 83
ANChE SE RISE OF ThE RONIN NON vINCERà NESSUN CONCORSO DI bELLEzzA E IL TEAM NINJA AvREbbE
IN BREVE... bISOgNO DI UN CORSO DI DESIgN DI UI, QUESTA AvvENTURA gIAPPONESE è UNA CORSA D’AzIONE
FANTASTICAMENTE DIvERTENTE CON TONNELLATE DI LAME, TESTE MOzzATE E POLITICA.
• DATA DI USCITA: 21/03/2024 • PIATTAFORME: PS5
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