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• GENERE: AvvENTURA • SVILUPPO: ODD-METER • PRODOTTO: 11 bIT STUDIOS • GIOCATORI: 1 • LINGUA: INgLESE RECENSIONE

■ di paola “poisonIvy” M.
un viaggio inaspettato...

ndika è un gioco narrativo in terza perso- particolarmente sorprendente per quanto stico. Le inquadrature, la fotografia, i colori...
I na, condito con enigmi e alcune sequen- riguarda il gameplay; un peccato perché ha è un gioco che sa giocare molto bene con
ze di abilità. È un gioco di cui meno si sa, alcune idee molto, molto interessanti che fi- quello che ha e che, inoltre, ci sorprende per
meglio è. Detto questo, parliamo del gioco niscono completamente sprecate. la sua competenza in termini di grafica. Non
senza svelare assolutamente nulla concen- Ciò che rende Indika un gioco memorabile è perfetto, e non tutto è allo stesso livello,
trandoci soprattutto su ciò che secondo noi è la sua storia, la sua ambientazione, la sua ma i personaggi, gli interni, l’illuminazione
lo rende così unico. Indika ci riporta nella messa in scena e il suo tono tragicomico. e addirittura i costumi delle suore, ci sono
Russia del XIX secolo per metterci nei pan- È un gioco che, nella sua prima ora, vi pre- sembrati fantastici. In effetti, concentrandoci
ni dell’omonima protagonista, una giovane senta una storia che non ricordiamo di aver per un attimo sul saio delle suore, non ricor-
suora con una missione apparentemente visto in nessun altro videogioco in modo diamo nessun gioco in cui la stoffa si muova
semplice: consegnare una lettera. Natural- brillante, che vi afferra e non vi lascia an- in questo modo, in modo così realistico, in
mente, come ci si può aspettare, nulla sarà dare fino alla fine. L’evoluzione di Indika, la cui la fisica reagisca in tempo reale ai movi-
facile. dualità tematica e narrativa e il simbolismo menti dei personaggi con grande dettaglio.
In termini di gameplay, troveremo un’avven- presentato in modo un po’ confuso ci hanno Infine, va detto che anche l’audio è molto
tura senza troppe sorprese: enigmi - alcu- assorbito e hanno avuto senso dopo essere buono. Abbiamo il doppiaggio in inglese (e
ni molto, molto ingegnosi -, passeggiate in riusciti ad assimilare un finale un po’ brusco. purtroppo non ci sono i sottotitoli in italiano)
cui la storia si sviluppa attraverso il dialogo, Dura quattro ore e non solo non dà il tempo e il “narratore” (una voce che ci accompa-
sequenze di “abilità” (come alcuni insegui- di annoiarsi, ma lascia la voglia di saperne gna durante l’avventura) fa un ottimo lavoro.
menti, probabilmente la parte più debole di più. Nel complesso, un titolo davvero notevole
del gioco) e momenti di esplorazione. Come A parte la narrazione, Indika ci è piaciuto sotto questi aspetti, soprattutto consideran-
si può vedere, non c’è nulla di molto anche dal punto di vista tecnico e arti- do che si tratta di un piccolo progetto indie.

Durante l’avventura ci
imbatteremo in alcune
sezioni arcade che
utilizzano una simpatica
pixel art e servono a
mostrare il passato di Indika
quando perde conoscenza
o è astratta nel presente,
rafforzando ulteriormente la
decostruzione che la nostra
eroina subisce nel corso
della storia

■ STORIA AFFASCINANTE
■ ALCUNI ENIgMI SONO MOLTO INTELLIgENTI ■ ALCUNE SEQUENZE SOTTOTONO 79
■ IL gAMEpLAY è TROppO SEMpLICE
■ TECNICAMENTE bUONO pER UN INDIE
UN gIOCO STRANO, NON ESENTE DA ASpETTI MIgLIORAbILI, MA ChE RIESCE A SORpRENDERCI E A CATTURARCI
IN BREVE... DALL’INIZIO ALLA FINE gRAZIE ALLA SUA STORIA, ALLA NARRAZIONE E ALL’ELAbORATO COMpARTO AUDIOvISIvO.
CONSIgLIATO A ChI è STANCO DEgLI ATTUALI ‘TRIpLA A’. pC
• DATA DI USCITA: 02/05/2024 • PIATTAFORME: pC, pS5, XbOX SERIES X|S
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