Page 91 - Primo Player 3
P. 91

MAGIC MOMENT      RUBRICA

                                                                    BATMAN: ARKHAM KNIGHT
                                                                                              SOPRA CI RIDO!

                                l terzo episodio della serie Arkham, con  no (in inglese c’è un altrettanto grandio-
                              I protagonista Batman forse è il più debole  so Mark Hamill) ci mostra il lato distorto
                              del trittico, però ha saputo mantenere alto  e malato del Joker. L’effetto finale è un
                              lo standard della serie. E come non ricor- miscuglio tra imbarazzo, sconcerto,
                              dare un Bruce Wayne in preda alle allucina- paura, divertimento e la consapevo-
                              zioni che vede Joker, tutto bello imbottito  lezza che quello che dice Joker in
                              di esplosivo, che inizia il suo show di avan- realtà è frutto della fantasia di Bat-
                              spettacolo puro, cantando la canzone, un  man e che quindi il Joker è qualco-
                              suo inedito, “Sopra ci rido” in cui un gran- sa di più profondo di un semplice
                              dioso Riccardo Peroni, il doppiatore italia- villain. Stupendo!


















                                                                                             SILENT HILL
                                                                                            LA VERA PAURA


                                          ra la classica estate vuota e desolante del  in tutta la stanza con me e Tony ad affrontare
                                      E 2000 a Pollena Trocchia, comune in provin- a turni e con la guida in mano la scuola nel-
                                       cia di Napoli. Io e mio cugino Tony, che saluto  la sua forma demoniaca. Mentre ci cacavamo
                                       con grande affetto, eravamo i pochi stronzi che  sotto, sentimmo in una stanza un rumore fortis-
                                       non facevano chissà quali vacanze. Essere dei  simo ed inquietante. Entrammo nella stanza e
                                       giovani squattrinati ci portava a passare qual- lo sportello dell’armadietto di metallo e sangue
                                       che pomeriggio estivo insieme, a casa sua, a  sembrava contenere qualcosa di brutto che vo-
                                       farci compagnia e a giocare a qualche titolo  leva solo uscire con violenza da lì. Mio cugino
                                       PlayStation  per  perdere  il  tempo.  Un  giorno  esclamò con fare coraggioso: “Ah, sisi, mi ricor-
                                       ci capitò tra le mani una delle tante riviste di  do cosa succede qui”. Si avvicinò allo sportello
                                       videogiochi che affollavano le edicole di quel  e non successe nulla. Appena però si girò con
                                       tempo, purtroppo non ricordo il nome, e in essa  un impaurito Harry Mason, da un altro
                                       era presente una guida, dettagliata, di come af- armadietto spuntò all’improvviso un
                                       frontare Silent Hill, il capolavoro horror Konami,  innocuo mostro morto con me e Tony
                                       nel quale un espediente tecnico, la nebbia, era  che saltammo letteralmente dal-
                                       diventato il tratto caratteristico del gioco. Ave- la sedia in prenda al terrore...
                                       vamo già completato l’avventura, ovviamente  E menomale che sapevamo
                                       con il finale peggiore possibile, cosicché deci- cosa sarebbe successo. Po-
                                       demmo di seguire la guida e vedere tutto quel- chi attimi di magic moment
                                       lo che Konami aveva messo sul piatto. Pollena  memorabile, ma anche di
                                       Trocchia  si  trasformò  nella  nostra  Silent  Hill,  grande immedesimazione e
                                       iniziò a piovere e l’odore di pioggia si diffuse  paura. Che gioco!















                                                                                                       PRiMO PLAYER  91
   86   87   88   89   90   91   92   93   94   95   96