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RUBRICA SONO TROPPO vECChIO PER qUESTE STRON..TE
Questo mese accoppiata mini-
console, oggetto che veramente
esprime al meglio il concetto di
“ciapapuer” (oggetto da esposizione
utile a prendere la polvere... per
chi non è gianduiotto), e il sempre
verde Lego a tema videoludico, che,
purtroppo, su di me ha tanta presa.
a cura di Sandro “Sunstoppable” Prete maledetti loro!
concerto nellA gIunglA DI DIxIe kong
PACK dI ESPANSIONE LEgO
onkey Kong Country 2 è nel mio cuore, tanto da considerarlo uno dei migliori esponenti della
d storia dei platform game. Grafica, musica e giocabilità alle stelle. E poi la coppia Diddy e Dixie
Kong era bellissima e ben bilanciata. Io amo Dixie, e se fossi stato una scimmia vestita in modo
cool anni 90 avrei voluto lei come fidanzata...ehm, tutto questo giro per dirvi che appena
ho visto il mondo e la famiglia Kong trasformati in mattoncini colorati sono subito corso a
comprarli. Ma non il Lego Donkey, come si potesse immaginare (e non è detto che non
lo compri, prima o poi), ma proprio il set dedicato alla biondissima scimmietta.
In questo set la bella Dixie armata della sua chitarra, e in compagnia del
leggendario pappagallo Squawks, si esibisce nella classica e iconica
musica principale di Doneky Kong della SNES era. Basta prendere
Super Mario Lego e posarlo nella piattaforma centrale par far
partire la musica e la festa. 174 pezzi di pura scimmiesca
“legosità”, facili da montare e consigliati ad ogni fan che
si emoziona a ricordare la saga Rare/Nintendo. Sigh!
PlAyStAtIon clASSIc
a mini-console. Un oggetto misterioso nato come il classico pezzo da collezione, scoppiato grazie a Nintendo che
L ci ha messo un po’ di qualità in più e arrivato a colpire non solo il lato nostalgico e, appunto, collezionistico del
videogiocatore âgé, ma anche le varie case di videogame pronte a cavalcare il successo per fare “soldi positivi”. Non
poteva mancare la Sony che in pieno stile Sony, quindi “faccio cose pure non proprio bellissime ma tanto il mio pubblico
compra lo stesso” ha sentito puzza di soldi facili e quindi ci ha provato con la Playstation Classic,
versione mignon della prima Playstation, per gli amici PSX o PSone. Le cose positive? La piccola
console è riprodotta molto bene. Fa tenerezza, è un’esplosione di
nostalgia e in generale la qualità costruttiva è ottima. La PSX è
lei, riconoscibile e plasticosa. Bon, se la volete tenere ferma
su una mensola va bene così. Il negativo? Usa un emula-
tore open source, manco lo sforzo di usare qualcosa in
casa, che non è neanche così performante. La selezione
dei 20 giochi è discutibile con alcuni nella sola versione
inglese. Sono tutte nelle versioni PAL a 50hz, quindi più lente.
La schermata di selezione dei giochi tenta di emulare la dashboard
originale, ma risulta di una tristezza infinita. A finale, un bel fermacarte a
forma di console anni 90. Se volete giocare ai giochi Playstation usate altro.
78 PRiMO PLAYER