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MAgIC MOMENT      RUBRICA

           WoNDer Boy iii: THe DraGoN’S Trap
           L’ASSURDO DRAGO ZOMBIE

               no dei giochi del cuore The Dragons Trap. La  per farglielo vedere e da lì iniziammo l’avventura
           U versione giocata fu quella per il Sega Master  con il piccolo topo insieme, tutti che seguivano,
           System. Erano i tempi quando non chiamavamo  tifando, le mie gesta. Arrivai finalmente al boss
           qualsiasi cosa avventurosa metroidvania e i video-  e sorpresa era un drago zombie, brutto come
           game erano molto più agresti ma passionali e dif-  la morte, con l’occhio penzolante e uno sguar-
           ficili. I nostri vicini di casa ce lo prestarono perché  do non proprio furbissimo, ma che ci faceva
           loro non riuscivano a superare neanche la fase con  un sacco ridere. Noi con un topo alto mez-
                     il protagonista trasformato in drago.  zo pixel e lui alto il triplo, verde e schifoso.
                      Contando sulle mie doti di giocato-  Ricordo solo che ad ogni colpo partiva una
                       re, o almeno  loro credevano  che  risata collettiva dei miei amici vicini e fratelli.
                       fossi bravo, mi chiesero di giocarci  Fino a quando il drago non fu sconfitto con urla
                       per vedere  se riuscivo  ad andare  di giubilo e vittoria. Eravamo piccoli e ci diverti-
                       più avanti nell’avventura. E incredi-  vamo con poco. E niente... non sto piangendo,
                       bilmente riuscii a superare il drago  mi è entrato un drago zombie nell’occhio.
                  mummia per poi essere trasformato in to-  Capolavoro!
                 polino. Ricordo che andai a chiamare i vicini

















            SeNSiBle SoCCer V1.1

            L’ULTRA-TEAM E LE SQUADRE CHE NON TI ASPETTI

               ensible Soccer, l’iconico calcistico dei mitici Sensible
            S Software, gente appassionata e capace. Con lui ho giocato
            così tante partite sull’Amiga 600 che sarebbe difficile quantifi-
            care. Il ricordo associato al gioco potrebbe non essere dei più
            belli perché coincide con la perdita di mio padre, accaduta più
            o meno nello stesso periodo che presi il titolo Sensible. Era a
            fine 1994, avevo 13 anni. In verità è stato salvifico in quel pe-
            riodo: giocavo e cercavo di dimenticare e mi ha fatto compa-
            gnia con l’incredibile passione per il calcio che sprigionava e
            il divertimento, puro e semplice, del gameplay. Ricordo in una
            di quelle domeniche invernali grigie e fredde che ero lì con il
            mio Amiga quando preso dalla noia andai a scavare nelle op-
            zioni del gioco. C’era una strana opzione tradotta in un italiano
            claudicante e pieno di abbreviazioni che sostanzialmente indi-
            cava che cliccando lì si sarebbero caricate le squadre ospiti.
            Squadre ospiti? Mi ritrovai davanti ad una folta lista di squadre
            dai nomi più assurdi e curiosi, comprese nuovi tornei. Iniziai a
            scartabellarle tutte con fare curioso. Ma quelle che, da lì in poi,
            sarebbero diventate le mie squadre preferite da guidare nella
            nuova Coppa Uovo o trofeo delle Schiappe furono l’Ultra team
                   e Mine is the best, rispettivamente una squadra com-
                      posta dei migliori giocatori della storia del calcio
                      (Pelè, Maradona, Yashin e molti altri) e la squadra
                      delle macchine da videogioco con in attacco l’Ami-
                      ga, Il Megadrive e il Master System. Furono la mia
                   compagnia. Grazie Sensible Software!


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