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RUBRICA       FACCE dA vg


         Purtroppo, non si parla mai abbastanza
         dell’apporto femminile nel mondo dei
         videogiochi, citando sempre i soliti, seppur
         grandi, sviluppatori e autori di videogiochi.
         Eppure, fin dagli albori del videogioco, le
         donne hanno saputo fare la storia. come                 a cura di Sandro “Sunstoppable” Prete
         la grande autrice e fondatrice della Sierra
         protagonista di questo nuovo episodio di
         facce da vg!




        robertA WIllIAmS


            oberta Lynn Williams è stata una delle  con  la  CUC  che
        R designer di giochi per personal com- impediva loro di
        puter più influenti degli anni ‘80 e ‘90, di- lavorare nell’indu-
        ventando nota come la “madre” e la “re- stria dei giochi per
        gina” dei videogiochi di avventura. Mrs.  cinque anni. La verità,
        Williams ha iniziato la sua carriera nel 1979  per  stessa  ammissione
        sul tavolo della cucina nella sua casa di Los  dei Williams, è che dopo 5
        Angeles, giocando a un gioco d’avventura  anni avevano indirizzato i loro interessi su
        basato su testo intitolato Colossal Cave.  altro, abbandonando i videogiochi. Dopo
        Non aveva alcun interesse o esperienza  essere scomparsa dalle scene, nel 2021,
        nella programmazione di computer. Arma- Mrs. Williams ha autopubblicato il suo pri-
        ta delle sue capacità di narratrice e lettrice  mo romanzo Farewell to Tara, ambientato
        di letteratura, e lavorando con suo marito,  nell’Irlanda della metà del 1800 durante il
        il programmatore Mr. Kenneth A. Williams  periodo della Grande Carestia.
        (nato nel 1954), ha fatto della scrittura e  La sorpresa arriva nel 2021 quando Mrs.
        della progettazione di giochi di avventura  Roberta e Mr. Ken annunciarono l’inten-
        grafica un’arte. Il suo primo, Mystery House  zione di tornare allo sviluppo e nel 2022
        nel 1980, fu un successo inaspettato che  quando rivelarono che il loro nuovo stu-
        lanciò l’attività della coppia On-Line Sy- dio Cygnus Entertainment stava creando
        stems. Presto ribattezzata Sierra On-Line,  un remake di Colossal Cave Adventure
        Inc., l’azienda crebbe fino a diventare uno  intitolato Colossal Cave 3D Adventure.
        dei leader nel settore dei giochi per com- Proprio il gioco che aveva appassionato
        puter, con una crescita in aumento dopo  Mrs. Roberta da giovane. In un’intervista
        che  i  Williams  trasferirono  la  sede  dell’a- disse che il loro ritorno era dovuto alla noia
        zienda a Bellevue, Washington, nel 1993.  di stare a casa durante il lockdown del
        Mrs. Roberta Williams lavorò su Wizard  2020 e alla voglia del marito di ritornare a
        e the  Princess (1980),  Mission:  Asteroid  programmare: “Ken voleva dedicarsi a un
        (1980), la serie King’s Quest (1984-1998),  nuovo progetto e tornare a programmare.
        Phantasmagoria (1995) e molti altri giochi  Gli ho suggerito Colossal Cave, ma non so
        per computer, ridefinendo i giochi di avven- bene perché… Mi è uscito di bocca così.”
        tura e introducendo le donne eroine. Sierra  Mrs. Roberta Williams ha progettato più di
        On-Line è stata acquisita da CUC Interna- 20 giochi memorabili, vincendo numerosi
        tional nel 1996 e Williams si è ritirata nel  premi e ricevendo numerosi riconosci-
        1999. Mrs. Roberta Williams descrisse quel  menti come una delle poche sviluppatrici
        periodo come l’occasione per prendersi un  di giochi donne in un settore dominato
        anno sabbatico dall’industria dei videoga- dagli  uomini.  In  un’intervista,  Williams  ha
        mes. In realtà, sia lei che suo marito aveva- espresso la sua visione del campo in cui
        no firmato una clausola di non concorrenza  ha lasciato il segno:

               La mia definizione di gioco d’avventura è in realtà
               una storia interattiva con enigmi e ostacoli da
               risolvere e mondi da esplorare. credo che il ‘vero’
               genere dei giochi d’avventura non morirà mai più di
               quanto non morirà mai qualsiasi tipo di narrazione.


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