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• GENERE: SpORTIvO • SVILUPPO: Aph TEChNOLOgICAL • PRODOTTO: MATTEL ELECTRONICS • GIOCATORI: 2 • LINGUA: INgLESE RECENSIONE
calcio vintage!
n un’epoca in cui la nostra immaginazione compensava le scarse capacità
I tecniche delle console di allora, Kevin Miller, esattamente nel 1979, sviluppava
quello che sarebbe diventato IL GiOCO di calcio (nonché uno dei primi) dell’In-
tellivision e del panorama dei giochi in generale dell’epoca, per somma invidia
dei possessori di Atari 2600, in cui il calcio era malamente rappresentato.
Distribuito da Mattel Electronics nel 1980, NASL Soccer cercava di simulare una
partita del campionato NordAmericano (North American Soccer League, ap-
punto) introducendo molte caratteristiche sconosciute agli altri titoli del genere
dell’epoca. Prima di tutto veniva data al giocatore la possibilità di governare i
movimenti del portiere oltre ai movimenti singoli del resto della squadra (non
come in altri calcistici in cui i giocatori si muovevano ad unisono e non c’era
neanche il portiere!!) e poi vennero aggiunti piccoli colpi di classe (nel 1980
lo erano) come la possibilità di scattare, dribblare, effettuare triangolazioni, di
battere calci d’angolo e rimesse dal fondo e addirittura i tempi supplementari in
caso di pareggio. C’era anche l’opzione per aumentare la velocità dell’azione
e la difficoltà. Sfortunatamente mancavano ancora i falli, i rigori e il fuorigioco.
Comunque, NASLSoccer era praticamente un altro pianeta, divertente come
nessuno gioco di calcio dell’epoca. Unico difetto è che era solo per due gioca-
tori, niente sfide in solitario quindi.
Tecnicamente il titolo Mattel era un gioiello di programmazione: per ovviare ai
limiti tecnici dell’Intellivision di mostrare simultaneamente 22 sprite/calciatori a
schermo, si ebbe la geniale idea di dividere il campo (che
veniva inquadrato con visuale laterale) in varie “zone”,
all’interno di ciascuna delle quali erano presenti al mas-
simo sei calciatori. Questa particolare tecnica fece sì che
il campo fosse sempre, virtualmente, pieno di calciatori,
cancellando quella fastidiosa sensazione di deserto pre-
sente in alcuni giochi in cui si controllavano sole tre atleti.
Anche la parte sonora era ottima, con rumori che riprodu- ■ di Sandro “Sunstoppable” prete
cevano in maniera abbastanza credibile il pubblico. Altro
fattore interessante da notare è che NASL Soccer era
stato programmato negli Stati Uniti, in un’epoca e in un
luogo dove il “soccer” non aveva tanto successo, giusto
per farvi capire la cura riposta nel gioco.
altre verSioNi
Nel 1985, dopo uno sviluppo un po’ sofferto (a causa della chiusura
di Mattel Electronics, il gioco venne affidato alla sezione francese di
Mattel, che cambiò il nome in Nice Ideas) uscì una versione migliorata
di NASL soccer, sempre per Intellivision, chiamata World Cup Soccer
benché nota fra gli appassionati come Super NASL Soccer, in cui ve-
niva migliorata la parte tecnica e finalmente si poteva giocare anche
contro la CPU. Vennero anche ag-
giunti i rigori, le scivolate e i colpi
di testa.
Oltre a questo seguito, uscì nell’82
una conversione per Atari 2600
chiamata International Soccer, in
cui la visuale laterale veniva sosti-
tuita dalla visuale dall’alto (a volo
d’uccello, per intenderci), non diver-
tente come l’originale. ■ World Cup Soccer
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■ pER QUEI TEMpI ERA IL MIgLIOR MODO pER gIOCARE A
pALLONE vIRTUALMENTE ■ DA gIOCARE SOLO A SCOpO STORICO
L’INIZIO DEL CALCIO vIDEOLUDICO COME DIO COMANDA. SCATTI, DRIbbLINg, pASSAggI E QUANT’ALTRO IN UN
IN BREVE... EpOCA IN CUI SI pENSAvA FOSSE IMpOSSIbILE pOTER pORTARE IL “gIOCO DEL pALLONE” SUI NOSTRI SChERMI. UN
gOAL IN ROvESCIATA... INTELLIvISION
• DATA DI USCITA: 04/09/1980 • PIATTAFORME: INTELLIvISION, ATARI 2600
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