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HALF LIFE      RECENSIONE



                               Gordon Freeman non era il soli-  gente, facendo sentire il giocatore  gli FPS. Vi accorgerete che il tutto
                                to e muscoloso soldato/marines  parte della storia. Il coinvolgimen- si potrebbe dividere  tra  l’era pre
                                che sparava a tutto quello che si  to era reso ancora più accentuato  Half Life e dopo Half Life. Perché
                                muoveva mentre se la rideva di  dal fatto che Freeman non profe- nei primi anni 90 ci furono Doom,
                                gusto, ma un normale scienziato,  riva  parola  per  l’intera  avventura,  Quake, l’iconico Duke Nukem 3D,
                                dall’aspetto tutt’altro che figo,  perché NOI eravamo Freeman. Le  grandi giochi nei quali i mondi era-
                                che si ritrovava in una situazione  nostre  emozioni erano  le sue. La  no costruiti intorno ai nostri eroi
                                 drammaticamente  verosimile  paura, l’eccitamento, lo stupore,  per  dare un  pretesto  per sparare
                                   e misteriosa dove l’unica via  l’angoscia, il panico le condivide- a tutto ciò che si muoveva contro
                                     di uscita era combattere  vamo con colui che era a tutti gli  di noi. Con Half Life tutto cambiò.
                                       per sopravvivere. Inol-  effetti il Link tra noi e il videogio- Half Life era un po’ FPS, un po’
                                        tre, per la prima volta  co, proprio come il piccolo folletto  survival  horror,  un  po’  avventura,
                                        in un FPS si assisteva  verde di Nintendo che nel 1998 fa- un po’ puzzle. Era complotti, co-
                                  ad una trama complessa e  ceva incetta di premi insieme alla  spirazioni, tradimenti. Fin dai primi
                                   ben raccontata senza l’ausi-  fatica di Valve. Un caso?   istanti Black Mesa dava veramente
                                   lio delle cut-scene. Non c’e-  Giocare al titolo Valve in quel pe- l’impressione di esistere a prescin-
                                   ra Hollywood in Half Life. La  riodo era una delle migliori espe- dere dal giocatore, da Gordon Fre-
                                    progressione  narrativa era  rienze videoludiche che avreste  eman: l’uomo giusto al momento
                                    tutta in tempo reale, evol-  potuto fare, giocarlo adesso è  sbagliato.
                                    vendo in modo coinvol-  come fare una lezione di storia de-





        Lo STrano caSo DeLLa verSIone DreaMcaST

        Oltre alle versioni Windows, macOS e Linux, Half Life godette
        anche di una conversione per la PS2. Ma ben prima di arrivare
        sul monolite nero Sony, L’FPS Valve avrebbe dovuto arricchire
        la ludoteca della mai troppo lodata Dreamcast. Sviluppato da
        Gearbox, la conversione ebbe una campagna pubblicitaria ad-
        dirittura ben più massiccia di molti titoli SEGA: spot tv, totem
        promozionali, demo giocabili, addirittura era stata distribuita la
        guida strategica ufficiale. Per la versione DC Valve promise un
        ulteriore miglioramento della componente grafica, specialmen-
        te per i vari personaggi. Inoltre, era prevista un’avventura sup-
        plementare e parallela a quella principale, chiamata Blue Shift
        nella quale avremmo seguito le gesta dell’agente alla sicurezza,
        il tenente Barney Calhoun. Ma nel 2001, come accadde per mol-
        tissimi titoli in programma per DC, Half Life venne cancellato tra
        la delusione di moltissimi fan. Blue Shift divenne un’espansione
        stand alone per PC (insieme ad un pacchetto che portava in alta
        definizione tutti i modelli del gioco) e Half Life venne poi porta-
        to nella più famosa e prolifica PS2. Come accade spesso una
        versione DC quasi ultimata di Half Life gira per la rete. Anche
        se il gioco è completamente riproducibile sulle nostre amate
        consoline bianche, il frame rate ballerino e molti glitch e
        bug ne alterano la giocabilità.















            ■ Pubblicità su Official Sega Dreamcast Magazine (Settembre 2000)

                              DEL GENERE. IL SUO APPORTO ALLA CRESCITA DEGLI FPS, SPECIALMENTE SUL LATO NARRATIVO, è STATO FORTE E  96
                   ■  RIVOLUzIONARIO E COINVOLGENTE
                   ■  GORDON FREEMAN è SILENzIOSAMENTE UN BEL PERSONAGGIO  ■  PER GODERSELO APPIENO OGGI SERVIREBBE TORNARE AL 1998
                    IN BREVE...  hALF LIFE è UNA PIETRA MILIARE DEGLI FPS E UNA TAPPA IMPRESCINDIBILE PER ChI SI PROFESSA APPASSIONATO
                              RIVOLUzIONARIO, DIVENTANDO LE FONDAMENTA DEL DESIGN ODIERNO DEGLI FPS.
                              • DATA DI USCITA: 19/11/1998 • PIATTAFORME: PC, PS2
                                                                                                       PRiMO PLAYER  83
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