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RECENSIONE • GENERE: SHOOT’EM UP • SVILUPPO: TAITO • PRODOTTO: TAITO/MIdWAY • GIOCATORI: 1 • LINGUA: INGLESE
■ di Alessandro Pugliese
Una lezione di storia per tutti…
crivere nel 2023 una recensione di un poteva essere visibile a schermo. Lo scopo
S gioco del 1978 è sinceramente compli- di Space Invaders, oltre a quello di elimina-
cato, sono passate troppe generazioni per re tutti gli alieni prima che ci sconfiggano,
poter dare un giudizio oggettivo su quello è quello di ottenere il punteggio più alto
che rappresenta a tutti gli effetti il videogio- possibile e vantarsene a petto gonfio con
co allo stato primordiale. E allora, vedetela gli amici. Proprio a questo proposito, il fatto
più come una lezione di storia, perché par- che il cabinato di Space Invaders memoriz-
lare di Space Invaders rappresenta proprio zasse i punteggi, scatenò una vera propria
questo, uno dei punti di svolta della storia corsa al record, dando vita anche a tornei
videoludica mondiale. Ve la butto subito lì, a dir poco prestigiosi. Per quanto riguarda
lo sapevate che, secondo precise stime ri- il lato tecnico, Nishikado dovette creare un
calcolate nel 2021, Space Invaders è ancora hardware apposito per il gioco, in quanto i
il videogioco con il maggior incasso di tutti computer dell’epoca non erano in grado di
i tempi? La maggior parte di questi introiti gestire quanto richiesto dal titolo. Stesso di-
si riferiscono alla versione originale per le scorso per il sonoro che però, nonostante
sale giochi, anche se successivamente è fosse ridotto ai minimi termini, riusciva a cre-
stato convertito per i sistemi casalinghi, Ata- are una grande sensazione di tensione in-
ri su tutti. Inoltre, il prodotto creato da To- calzante. Insomma, giocare oggi a Space In-
mohiro Nishikado, è anche uno dei giochi vaders potrebbe risultare difficile un po’ per
più imitati di sempre, insieme al Pac-Man di tutti, ma è giusto ricordare come nel 1978 il
Toru Iwatani; esso, più che per il gameplay gioco di Taito rappresentò una grande svol-
comunque innovativo, riuscì a sconvolgere ta nell’industria videoludica, soprattutto nel
l’aspetto culturale e sociale del mondo in- settore degli Arcade. Da qui partì una vera e
tero, definendo una nuova concezione di propria mania che portò a commercializzare
intrattenimento. Per onor di cronaca e per milioni di cabinati in tutto il mondo, il genere
i più giovani, è comunque giusto spiegare degli sparatutto divenne improvvisamente
cos’è Space Invaders. La Terra è in pericolo il più “gettonato” e nuovi titoli cominciaro-
e sta per essere conquistata dagli alieni. Alla no ad essere rilasciati. Se molti erano cloni
guida di una sorta di cannone in movimento dalla qualità davvero scadente, alcuni riu-
(inizialmente protetto da alcune costruzioni scirono invece a ritagliarsi il proprio spazio,
che però possono essere scalfite dal fuo- diventando dei veri concorrenti di Space
co nemico), l’utente è protagonista di uno Invaders: Centipede e
sparatutto in cui deve distruggere i nemici Galaga su tutti.
che si muovono con uno preciso schema Questo straor-
a zig zag; ma più alieni sconfiggiamo e più dinario exploit
veloci si muoveranno i restanti. Inoltre, nella di Space In-
parte alta dello schermo appariranno alcu- vaders sta-
ne navicelle misteriose che ci aiuteranno bilì anche il
ad aumentare il nostro punteggio. È bene sorpasso dei
sapere che possiamo sparare un numero videogiochi
infinito di proiettili, ma, a causa delle limita- giapponesi su
zioni del motore grafico, solo uno alla volta quelli americani.
Tomohiro Nishikado
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